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Overcooked 2 – Recensione, un party game succulento

Di giochi multiplayer cooperativi che davvero riescono a tirare fuori divertimento e risate ai giocatori ne esistono ormai troppo pochi: in direzione di un’estinzione di massa, che vedrà vincere i giochi online – spesso competitivi – Overcooked 2 è una ventata di aria fresca, qualcosa che attendevamo e che, finalmente, torna dopo un primo capitolo di successo a farci divertire cucinando. Andiamo a scoprire insieme il perché.Overcooked 2 Recensione

Se funziona, non cambiarlo

Il gioco di base è lo stesso visto nella precedente iterazione: ci troveremo a dover cucinare, unendo e preparando i vari alimenti, pietanze di vario genere, con l’obiettivo di fare più punti possibili e portarsi a casa la partita. Come sempre, il gioco presenta una trama ai limiti dell’assurdo, che però non si colloca tra i punti di forza del gioco, ma anzi cerca di essere solo un lieve accompagnamento a quello che davvero è il core del gioco, il gameplay. La sfida è sempre a tempo, e in quel lasso voi dovrete completare i piatti che compariranno in alto a sinistra dello schermo, tagliando del pesce, cucinando della carne e unendo i vari ingredienti per formare le prelibatezza da far uscire dalla cucina. Più andrete avanti nel gioco, più la sfida si farà difficile, inserendo sia delle pietanze di difficoltà elevata, sia strutturando le mappe di gioco con diversi meccanismi che richiederanno di volta in volta di adattarsi per velocizzare le consegne.

Se il gameplay rimane pressoché identico, è proprio il level design a fare un salto ulteriore di qualità, inserendo livelli ancora più strani, difficili e soprattutto con degli ostacoli che strapperanno di certo un sorriso alle vostre facce.

Abbiamo detto che se una cosa funziona, non bisogna cambiarla: Ghost Town Games infatti non stravolge la formula, bensì la implementa con nuove scelte, alcune più ardite di altre, elevando ogni singola componente di gioco di quanto basta per non dare un senso di déjà-vu.

Occhio che ti prendo

In realtà una nuova componente di gioco è stata inserita all’interno di Overcooked 2, e sebbene a prima vista potrebbe sembrarvi inutile, in realtà cambia di molto le dinamiche di gioco: potrete lanciare alcuni ingredienti. Certo, non potrete farlo per tutti quanti, ma di certo in un gioco che richiede coordinazione – o che se giocato in cooperativa con altri giocatori richiede tattica – poter sfruttare un lancio di alcuni cibi per evitare di percorrere ulteriore strada (e perdere ulteriore tempo) aggiunge quel pizzico di velocità in più. Velocità che spesso diventerà divertimento, in quanto voglio vedervi a lanciare di frequente del cibo senza farlo arrivare a terra il più delle volte.

Abbiamo parlato di gameplay: in single-player, il gioco è totalmente giocabile dall’inizio alla fine, permettendovi di controllare i vari cuochi uno alla volta. Overcooked 2 però, come il suo predecessore, è pensato per il multiplayer, arrivando a vedere quattro giocatori in contemporanea sfrecciare in queste strambe cucine. Inoltre, non fatevi ingannare dai colori accesi e sgargianti e dall’atmosfera cartoonesca: il teamwork di questo gioco è pazzesco, e basterà soltanto sbagliare una piccola cosa per rendere la cucina un inferno degno di Gordon Ramsey.

C’è da dire che Overcooked 2 riesce ad appagare però i giocatori una volta trovata la giusta catena di montaggio: vedere come quattro teste diverse riescano a coordinarsi in delle azioni a prima vista semplici, risulta sempre molto gradevole da vedere, e alza l’asticella dal livello di frustrazione, costringendo i giocatori a continuare le loro partite per svariate ore.

Arriva l’online

Richiesto a gran voce durante la vita del primo capitolo, Overcooked 2 possiede il multiplayer locale e online: in questo modo potrete divertirvi anche con persone che non conoscete, a patto di utilizzare un sistema di chat esterno (Ps4 e One hanno la loro, mentre su Switch dovrete sfruttare Discord). Il netcode non è dei migliori, creando dei problemi ogni tanto con delle partite annullate o disconnesse, ma tutto sommato non è successo così spesso.Overcooked 2 Recensione

Il party game si mostra al suo meglio nella modalità arcade, dove il livello verrà scelto randomicamente, si perderà la struttura di difficoltà in crescita in favore di partite veloci e istantanee, perfette per una serata tra amici.

Il comparto tecnico a sua volta raggiunge in questa nuova iterazione una fludità maggiore, andando a ritoccare e migliorare ogni singola meccanica che nel precedente capitolo poteva forse avere degli ingranaggi non ben oliati. Insomma, se il primo Overcooked vi ha fatto divertire in ogni sua forma e modalità, il secondo capitolo è semplicemente un eccellente seguito, pronto a catapultarvi di nuovo tra piatti da cucinare e sfide da superare.

Overcooked 2

8

La squadra che funziona non va cambiata, ma i Ghost Town Games riescono lo stesso a migliorare i vari aspetti che nel primo Overcooked non andavano poi così bene. Migliorato sotto ogni singolo aspetto, pure quello tecnico, Overcooked 2 è pronto a farvi divertire in un turbinio di risate e frustrazione, alla ricerca del perfetto workflow, stavolta anche con compagni online.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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