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Papa Francesco parla del mondo videoludico alla GMG 2016

Parole motivazionali per i giovani da parte del nostro Papa Francesco, direttamente dalla Giornata Mondiale della Gioventù 2016: il pontefice ha messo in guardia i giovani da tutti i mondi paralleli (come quello videoludico) avente lo scopo di allontanare le persone e permettere di fuggire dai problemi quotidiani. L’attuale pontefice ha poi aggiunto che non siamo venuti al mondo per “vegetare”, bensì lasciare un segno tangibile in questa nostra vita: Papa Francesco ha infatti chiesto ai suoi seguaci di diventare persone attive, politici, pensatori sociali, in modo da finirla con questa storia delle generazioni “pantofolaie”.

Papa FrancescoQueste le parole del Pontefice, che hanno ovviamente fatto discutere tutta la community videoludica:

Cari giovani, non siete venuti al mondo per ‘vegetare’, di prendere le cose facilmente, per rendere la nostra vita un comodo divano per addormentarsi su. No, siamo venuti per un altro motivo: per lasciare un segno. Devono finire i tempi in cui si chiamano i giovani ‘pantofolai’, ma iniziare a credere che stiano con ‘le scarpe’ o meglio ‘stivali allacciati. Volete che siano gli altri a decidere per il vostro futuro? Volete combattere per il vostro futuro?

Noi personalmente ci discostiamo da questa affermazione, a nostro avviso troppo generalizzante; il videogioco va preso per quello che è, ovvero un hobby come tanti che permette al ragazzo di maturare intellettualmente e moralmente: troppe volte sentiamo critiche ingiustificate a questo settore, che sottolineiamo sa insegnare molto più di quanto una persona media ed estranea a questo mondo possa immaginare. Voi cosa ne pensate delle parole del Papa?

Nicolò "Nico" Fratangeli
Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.

    6 Comments

    1. Ho ascoltato il discorso su Sky e devo dire che il papa non ha menzionato i videogiochi bensi ha parlato di persone che invece di vivere i rapporti umani personalmente spesso si rifugiano a viverli attraverso l’etere quindi utilizzando i social-media. I videogiochi non li ha proprio menzionati, ascoltatelo interamente e verificate 😉

      1. http://www.famigliacristiana.it/articolo/cracovia-gmg-2016-la-veglia-con-i-giovani-integrale.aspx nel discorso inizia proprio citando, come una delle divano-felicità, anche i videogiochi.

        “Un divano, come quelli che ci sono adesso, moderni, con massaggi per dormire inclusi, che ci garantiscano ore di tranquillità per trasferirci nel mondo dei videogiochi e passare ore di fronte al computer”

        1. Si Simone ma prendi quella frase e contestualizzala nel suo discorso generale. Lui voleva dire che la gente si sta impigrendo in modo incontrollato, e a questo possono contribuire i videogiochi, la televisione e quant’altro ci faccia dimenticare che esiste una vita al di fuori delle 4 mura domestiche. Non era certo una critica ai videogiochi ma al fatto che certe persone trasferiscono un piano della loro esistenza nel mondo virtuale e non ne escono. In questo caso non mi sento di dargli torto visto che conosco certe persone che lasciano i figli ore e ore davanti alla tv con le console o i film come unici compagni. Facendo diventare dei bambini o dei ragazzi dei pre-pensionati all’età in cui un ragazzo dovrebbe poter sfruttare le occasioni per vivere con i propri coetanei come ho fatto io e immagino anche tu e tanti altri.

          1. Ma infatti il problema secondo me è stato il discorso molto generalizzante: in alcuni casi è vero, videogiochi e co. portano ad un impigrimento e ad una de-socializzazione, ma la base del problema va ricercata in altri problemi, magari familiari o di cattiva educazione da parte dei genitori stessi. Penso che il Papa abbia generalizzato troppo, facendo passare il suo messaggio come “mondi virtuali di film e videogiochi sono il male”.

    2. Che se ne vada a fanculo io direi.. diventare politici? Bhe preferisco diventare ladro su WoW…

    3. In parte gli do ragione e considero anche che(a meno che non abbia specificato in seguito)il suo era un discorso ampio che riguardava diverse “problematiche”giovanili.
      Ma la cosa più importante è….è davvero importante quello che dice il papa?

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