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PayPal non funziona, i servizi sono offline

PayPal, società che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro online, è fuori uso in Italia: i servizi, infatti, sono al momento offline. Non è chiaro quale sia il motivo del disservizio che sta causando problemi proprio in questi minuti.

Si potrebbe pensare che si tratti di un problema ai server della società. In ogni caso, sappiamo che PayPal si sta già muovendo per risolvere il disservizio che l’ha portata offline, in modo da garantire il ripristino del funzionamento dei servizi che milioni di italiani, e non solo, utilizzano quotidianamente per inviare denaro agli amici o per fare acquisti sul web.

Una brutta notizia per gli affezionati della piattaforma di pagamento che viene utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo. Non ci sono ancora state note ufficiali rilasciate dalla compagnia, ma il disservizio è ormai ufficiale.

Un incidente di percorso che, però, non mina il successo della società che, negli ultimi tempi, ha implementato la possibilità per i suoi utenti di pagare a rate, in modo da diluire nel tempo l’esborso economico effettuato per piccole spese.

PayPal offline

Nel frattempo, la società continua a cambiare e ad aggiornare i propri termini di servizio. Se non utilizzate il sistema di pagamento, potreste essere costretti a pagare 10€ all’anno. Questa novità partirà a ottobre 2023 e la cifra vi verrà addebitata se non effettuerete nessun acquisto attraverso PayPal.

Nell’ambito della Guerra in Ucraina, la compagnia statunitense non è voluta restare a guardare e ha mostrato il proprio sostegno e la propria vicinanza alla popolazione ucraina, devastata dal conflitto iniziato da Vladimir Putin, sospendendo i propri servizi in Russia. Una dura presa di posizione però assolutamente necessaria.

Restiamo in attesa di capire quando i servizi torneranno online in Italia e, soprattutto, quanto tempo impiegherà la compagnia per sistemare i problemi che stanno affliggendo tutti gli utenti della piattaforma.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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