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Persona 5 Strikers – Guida al boss segreto Mietitore, dove trovarlo e come sconfiggerlo

Come in ogni gioco che si rispetti, e Persona 5 Strikers non fa eccezioni, la presenza di boss segreti è praticamente obbligatoria. Oggi vogliamo proprio parlarvi di questa particolare tipologia di nemico e di come sconfiggerla, dato che una volta eliminati vi permetteranno di ottenere dei gustosi premi. Prima di iniziare però, vogliamo ricordarvi che se volete scoprire qualche dettaglio in più sul titolo sviluppato dai ragazzi di Altus in collaborazione con Omega Force, vi basterà cliccare sulla nostra recensione dedicata.

Il seguente testo potrebbe contenere spoiler su Persona 5 Strikers, l’ultima opera targata Atlus e Omega Force. Vi consigliamo quindi di proseguire con attenzione al fine di evitare eventuali spoiler maggiori e minori, i quali potrebbero minare la vostra esperienza ludica.

Il Mietitore

Il Mietitore è un boss segreto che incontrerete nel corso di Persona 5 Strikers, si trova nella prigione di Okinawa e apparirà solamente quando avrete concluso alcune richieste specifiche, due in particolare nel post-partita, quindi non lo incontrerete nel corso della storia.

Ecco le richieste che dovrete completare prima di sbloccarlo:

  • An Ebon God Descends: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggerete Seth nella prigione di Sendai.
  • The Hound of Hades Howls: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggere Cerbero nella prigione di Osaka.
  • Make the Way for the Frozen King: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggere un King Frost nella prigione di Saporo.
  • Halt the Strutting Little Imp: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggere un Black Frost nella prigione di Shibuya.
  • Dragon Slayer Enters the Fray: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggere un Siegried nella prigione di Kyoto.
  • The Writhing Nightmare Rising: richiesta che otterrete nel corso della storia, dovrete sconfiggere un Mara nella prigione di Okinawa.
  • Angel of Contracts Descends: richiesta che otterrete soltanto nel post-game, dovrete sconfiggere un Metatron che si trova nell’Albero della vita.
  • Knocking on Death’s Door: una volta ultimate tutte le richieste, non vi resta che sconfiggere il boss.

Persona 5 Strikers: strategia

Party consigliato: Joker, Skull, Fox Wolf.

Prima di iniziare la battaglia cercate di munirvi di quanti più oggetti curatevi potete, soprattutto per quanto concerne gli HP e SP, acquistabili autonomamente al negozio di Sophie o in qualsiasi rivenditore. In alternativa, vi consigliamo anche di cucinare qualcosa di particolare. Avviato lo scontro, come prima cosa depotenziate il Reaper, diminuite subito il suo attacco e la sua difesa, sia fisica che di evasione. Questi cambi statistici vi permetteranno di contenere di più il boss, rendendo lo scontro un po’ più accessibile del previsto.

Seconda cosa da fare è potenziare i vostri personaggi, aumentando gli stessi parametri che avete abbassato al nemico. Il Mietitore non ha punti deboli, quindi usare gli attacchi speciali è un buon modo per danneggiarlo. Per rompere i suoi scudi saranno necessari colpi critici, dunque cercate di potenziarvi in tal senso. Ci sono molte abilità che permettono di aumentare questo parametro, con i buff dei vari persona starete tranquilli.

Il boss attacca molto con gli stati alterati, ma anche in questo caso se avrete un modo di curare bruciatura, paralisi e gelo non avrete problemi nel contrastare le sue mosse. Sebbene il boss non abbia punti deboli, è particolarmente sensibili allo stato shock e gelo, quindi Skull e Fox saranno perfetti per aprire varchi che vi consentiranno un colpo tecnico. Arrivata la seconda fase, il boss comincerà ad usare più frequentemente il suo attacco speciale. Per prima cosa il Mietitore si teletrasporterà in un punto a caso, ma il punto in cui apparirà sarà segnato da una nube di fumo. Dopodiché, il boss colpirà un membro del party casuale con la sua pistola, in caso sia il personaggio controllato da voi, correte in modo circolare per evitare gli attacchi.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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