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PlayerUnknown’s Battlegrounds 2 potrebbe arrivare quest’anno su mobile

PUBG Corporation sarebbe a lavoro su un nuovo gioco ambientato nell’universo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, gioco che nel 2017 fece esplodere il trend dei Battle Royale e che ancora oggi vanta milioni di giocatori all’attivo. Il team sud coreano, secondo quanto riportato su Bloomberg, avrebbe iniziato i lavori per questo nuovo titolo nel 2019 e sarebbe prossimo al lancio. Sono alte le probabilità di vedere questo nuovo gioco ambientato nel mondo del Battle Royale anche su PC e console come riporta MTN, sito di news coreano. Sempre secondo MTN, il gioco sarebbe “molto probabilmente” un diretto seguito di PUBG, tuttavia per adesso non ci sono ancora fonti certe. Chissà se un possibile Playerunknown’s Battlegrounds 2 vedrà la luce entro la fine del 2021.

PlayerUnknown’s Battlegrounds, a quattro anni dal suo lancio, prima su PC e in seguito su console, ha venduto oltre 70 milioni di copie, rendendolo di fatto uno dei videogiochi di maggior successo di tutti i tempi. La controparte mobile ha avuto un successo ancora più clamoroso, con quasi 600 milioni di download dai vari store digitali. Il gioco ha anche dettato le regole di base del genere Battle Royale, dando spunto a diverse iterazioni della stessa formula uscite negli anni successivi come Fortnite, Apex Legends e molti altri. Fattori che rendono PUBG una pietra miliare videoludica e un vero e proprio fenomeno di massa.

In una recente intervista a Polygon, il Creative Director di PUBG Dave Curd ha affermato che il 2021 sarà un anno di ampliamento per il gioco con nuove mappe e contenuti volti ad ampliare ancora di più la già vasta offerta di gioco, segno di una volontà da parte degli addetti ai lavori di continuare a supportare il titolo nonostante i quattro anni passati dal lancio. Sempre parlando di progetti futuri, il CEO di PUBG Corporation kim Chang-Han ha annunciato che sono in porto i lavori per una serie animata ambientata nel mondo di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Una scelta che è in linea con diverse altre aziende del settore videoludico che stanno cercando di spingere i loro brand anche attraverso la televisione.

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