PlayStation 5: Amazon US manda mail allarmanti per i preorder

Si è parlato moltissimo di PlayStation 5 in questi giorni, specialmente dopo l’evento Sony di presentazione avuto mercoledì 16 settembre scorso, che ha tenuto incollati allo schermo milioni di appassionati di tutto il mondo. Finalmente è stata annunciata la data d’uscita italiana, il 19 novembre, una settimana in ritardo rispetto al mercato USA e canadese ed il prezzo di lancio, fissato a 499€ per la versione con lettore ottico e 399€ per la versione digitale. PlayStation 5 è quindi finalmente in pre-ordine su Amazon ed altre piattaforme digitali, così come in alcuni negozi fisici, ma sono già iniziati i problemi a causa degli innumerevoli ordini effettuati. Geoff Keighley, giornalista e presentatore televisivo canadese che si occupa per lo più di videogiochi in programmi come GameTrailers TV, ha infatti annunciato qualcosa di potenzialmente allarmante per gli appassionati come lui. Sul suo profilo Twitter ha fatto sapere di essere stato contattato via email da Amazon US, per informarlo che non riceverà la Console preordinata durante il day one a causa dell’altissima richiesta. Nel Twitt allega direttamente l’email ricevuta, che riportiamo tradotta.

Amazon has just informed me I may not receive my PlayStation 5 pre-order on release day due to “high demand.” pic.twitter.com/3S1ZqmhWKa

— Geoff Keighley (@geoffkeighley) September 18, 2020

Salve, ti stiamo contattando in merito al tuo ordine di PlayStation 5 Digital Edition (B08FC6MR62) per farti sapere che probabilmente non riceverai il prodotto nel primo giorno di uscita a causa dell’alta richiesta.

L’email continua con la raccomandazione a consultare la voce I tuoi ordini di Amazon per modificare l’ordine o cancellarlo, seguiti dai soliti saluti. Per ora non vi sono ancora notizie riguardo problemi simili in Italia o in Europa. Sembrerebbe quindi un caso limitato agli Stati Uniti. Sony non si è ancora espressa in merito, per cui non sappiamo se si tratterà di un problema strutturale, magari dovuto alla scarsa possibilità di alcuni stabilimenti di poter produrre o trasportare un alto numero di console a causa delle misure anti-Covid o di qualcosa di semplicemente momentaneo o isolato geograficamente. Vi terremo aggiornati in merito appena possibile.