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PlayStation 5: il prezzo è alle stelle anche negli aeroporti

La PlayStation 5, console di punta di casa Sony, non sembra conoscere pace dal momento del suo rilascio, tra sold out e prezzo altalenante. In Italia, la piattaforma è pressoché introvabile, e i pochi pezzi che, di tanto in tanto, tornano disponibili resistono meno di 5 minuti sul mercato.

Il prezzo della PlayStation 5 ha da poco toccato un nuovo vertice all’aeroporto di Buenos Aires. Come svelato in un post su Twitter, accaparrarsi una console next-gen di Sony nei negozi duty free dell’aeroporto è “semplice”. I pezzi, infatti, non mancano. Viene riportata, anzi, una certa abbondanza di piattaforme, in attesa di essere vendute sugli scaffali.

Queste unità hanno, tuttavia, una pecca: il prezzo. Le PlayStation 5 vengono vendute a un costo di molto superiore rispetto ai 499 dollari di listino. A quanto pare, il re-selling ha colpito anche i negozi fisici. La disponibilità di console sembra dovuta a un acquisto che i negozi argentini hanno effettuato presso terze parti, pagando ogni pezzo a un prezzo maggiorato rispetto a quello di listino.

Per questo motivo, una PlayStation 5 comprata all’aeroporto di Buenos Aires può sfiorare i 1700 dollari (stiamo parlando della versione classica e non della Digital Edition). Si tratta di una cifra spropositata, oltre 1200 dollari superiore a quella base, che peraltro viene imposta in un luogo duty free, esente dal pagamento di imposte.

Il comico Adam Conover ha pubblicato, sul suo profilo Twitter ufficiale, l’immagine degli scaffali di un negozio al suddetto aeroporto. Si vedono diverse confezioni di PlayStation 5 integre e pronte per essere vendute, ma il cartellino del prezzo è spaventosamente alto: 1699 dollari. Sembra quasi di trovarsi di fronte a una presa in giro, ma il prezzo è proprio quello.

Mentre il Brasile è stato il primo Paese a imporre un taglio sul costo della PlayStation 5 e della PlayStation 5 Digital Edition, e in Italia la console sembra introvabile, in Argentina per possederla bisogna pagarla tanto oro quanto pesa. Si tratta di una situazione che impedisce a molti giocatori di poter godere della console next-gen di Sony, e si spera di riuscire ad arginare presto i problemi che ne circondano l’acquisto in vari Paesi del mondo.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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