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PlayStation 5: spuntano in rete nuove immagini delDev-Kit

Wellgamer161 ha appena retwittato sul proprio profilo Twitter delle foto dei Dev-kit di PlayStation 5 che ci permettono di osservare più da vicino e con maggiore precisione uno dei primissimi modelli disponibili agli sviluppatori. La forma estetica di PS5 è variata molto nel corso del tempo e quella che vedete nelle fotografie è solo una versione di prova, non disponibile al grande pubblico della console che era stata realizzata con il solo scopo di permettere ai tecnici di testare i loro giochi sul nuovo hardware di casa Sony. L’evento è degno di nota anche perché tiene traccia di una parti dell’evoluzione del progetto. Vi lasciamo in calce il tweet di cui stiamo parlando.

Dopotutto l’utilizzo di Dev-Kit è pratica molto comune nel mercato console, visti i tempi che la produzione di dispositivi dedicati per videogiochi richiedono. Infatti, l’ideazione di una macchina da gioco per l’utilizzo di massa è un processo molto complesso e costoso che richiede anni di sviluppo e studio metodico su tutti i componenti presenti. Ovviamente questo processo di costruzione non può essere esente dalla coordinazione con gli studi di sviluppo per titoli che poi vi verranno riprodotti, poiché i prodotti digitali devono essere di solito rilasciati in concomitanza o a distanza ravvicinata con la data di uscita degli hardware, rendendo così fondamentale che i software vengano prodotti in tempi sufficientemente ragionevoli.

Per questo motivo l’utilizzo di kit per gli sviluppatori è molto comune e la forma della macchina è esclusivamente dedicata alla funzione e mai il contrario, visto che sono necessari dei prototipi che siano il più possibile funzionanti e performanti senza avere ripercussioni sui ritmi lavorativi dei tecnici piuttosto che rispettare determinati canoni di bellezza specifici o dimensioni magari più contenute. In effetti il Dev-Kit di PlayStation 5 era già molto grande sin dalla propria prima apparizione, principalmente per ragioni di ventilazione e di raffreddamento delle componenti, considerando che la forma a V serviva proprio per questo.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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