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PlayStation ha “legami forti” con gli studi giapponesi, parola di Jim Ryan

In un recente articolo pubblicato sulla nota rivista giapponese Famitsu, Jim Ryan ha risposto a parecchie domande riguardanti il futuro di PlayStation e di come l’azienda da lui rappresentata ha intenzione di affacciarsi nei prossimi anni alle produzioni giapponesi. L’amministratore delegato di Sony Interactive Entertainment ha dunque ribadito che a detta sua i rapporti con gli studi con sede in Giappone non sono assolutamente ritenuti di seconda scelta e che ci sono “forti legami” tra tutte le software house che lavorano per SIE, nonostante la distanza con la sede di PlayStation che è stata spostata in territorio americano.

Dopo l’ottimo lavoro fatto in collaborazione con Team Asobi per Astro’s Playroom, il giornalista di Famitsu ha chiesto a Ryan se i Japan Studio fossero a lavoro su qualche nuovo tipo di progetto, al che il CEO ha confermato che al momento stanno sviluppando qualcosa, ma che purtroppo non può rivelare ulteriori informazioni. In seguito, quando interpellato sui rapporti tra la sede centrale di PlayStation e i Worldwide Studios, Ryan ci ha tenuto a ribadire di essere molto contento e orgoglioso di tutti i progetti che questi studi stanno per pubblicare o sono ancora in sviluppo, sottolineando “L’ottimo rapporto con le software house giapponesi che sicuramente in futuro riusciranno a donare ai fan di PlayStation in tutto il mondo degli ottimi titoli creati in Giappone.

Infine, quasi a congedarsi per questa intervista, alla domanda se anche in questo 2021 vedremo altri State of Play o conferenze esclusivamente per il pubblico online, Jim Ryan ha confermato che la sua azienda ha intenzione di continuare sulla scia delle conferenze e degli annunci andati in onda nel 2020, che si sono rivelati i più efficaci e sicuri in questo sfortunato periodo storico ancora minacciato dalla pandemia mondiale di Covid-19, quindi possiamo tranquillamente mettere la mano sul fuoco che nei prossii mesi vedremo altri annunci in stile “Nintendo Direct” da parte di SIE.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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