Sony sta richiedendo agli sviluppatori di creare demo a tempo limitato per coloro che sono abbonati al PlayStation Plus. L’informazione è arrivata tramite l’account ufficiale di Nibel. Secondo quanto riportato, sembra che Sony abbia iniziato a parlare con gli sviluppatori per quanto riguarda i suoi piani per gli abbonati al nuovo PlayStation Plus.
Secondo le fonti di GameDeveloper, sembra che coloro i quali stanno realizzando titoli che costano dai 33 euro in su, debbano avere necessariamente delle demo a tempo, che possono riscattare solo chi è abbonato al PlayStation Plus.
These new timed trials must be available to PS+ premium subscribers for at least 12 months according to the report
Keep in mind that these are not a replacement for "normal" demos – devs are still free to release demos, free weekends etc. for everybody pic.twitter.com/tBwoGQbrGy
— Nibel (@Nibellion) April 26, 2022
Gli sviluppatori che realizzano titoli che saranno venduti a meno della cifra dichiarata precedentemente non avranno bisogno di realizzare queste demo a tempo limitato, questo secondo la nuova politica. Questi sarebbero i piani che seguono l’annuncio di Sony per quanto riguarda il nuovo servizio per giocare l’online.
Molti developer sono stati avvertiti di questo cambiamento tramite un update del portale Sony. Le fonti del sito web indicano che non hanno avuto nessun altro tipo di aggiornamento per quanto riguarda questo dettaglio.
La buona notizia – per chi realizza videogiochi – è il fatto che quel requisito non è retroattivo e non si applica per i titoli che usciranno o sono usciti per il PlayStation VR. Sembra che questa politica colpisca i grandi publisher, come Activision Blizzard, 2K Games e anche i developer first party di Sony PlayStation. Inoltre, solo chi è iscritto al servizio PlayStation Plus Premium potranno usufruire di queste demo a tempo limitato che dureranno circa 20 ore.
Alcuni dei giochi che probabilmente avranno queste piccole demo sono titoli come Greedfall, A Plague Tale: Innocence e Kena: Bridge of Spirits. Quindi titoli che possono essere più o meno ampi. Ma per sapere tutto bisognerà aspettare una comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. Per ora non potete fare altro che aspettare, anche se quest’idea non sembra male, per i giocatori.
