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Pokémon Spada e Scudo – Guida su come disabilitare i salvataggi automatici

Se c’è una cosa che tutti i giochi di Pokémon hanno in comune, si tratta proprio i salvataggi manuali. Sono sempre stati una caratteristica comune per tutti i titoli che hanno al loro interno gli iconici mostriciattoli da combattimento. Non è però di certo una cosa apprezzata da tutti gli utenti, perché c’è sempre il rischio di dimenticarsene e perdere gli ultimi progressi di gioco, inoltre dover salvare ogni volta spezza il ritmo dell’avventura che si sta vivendo. In Pokémon Spada e Scudo qualcosa è però cambiato.

Proprio per ovviare a questo problema, all’interno della nova opera, Game Freak ha deciso di abilitare i salvataggi automatici. Bisogna prestare particolare attenzione però, dato che questi avvengono senza che venga chiesto nulla al giocatore interessato. Una volta aperto il gioco quest’opzione sarà infatti inserita di default, ma per fortuna si è deciso di permettere la disabilitazione della feature.

In fondo per molti motivi si potrebbe non amare questa caratteristica, dato che a volte si vuole rivivere un momento perché non è andato come si sperava, si vuole un po’ imbrogliare facendo finta che un game over non sia mai avvenuto, o magari si vuole solamente restare attaccati alle abitudini che il franchise ha instaurato i tutti i giocatori di vecchia data, un po’ per chiunque abbia mai avuto una console Nintendo.

Per disabilitare i salvataggi all’interno Pokémon Spada e Scudo vi basterà aprire il menù, premendo il tasto x, navigare nelle opzioni, andare in basso fino a che non si trova “salvataggio automatico”, e disattivarlo con estrema facilità, una volta confermato il cambiamento non dovrete più preoccuparvene a meno che non lo vogliate riattivare.

Vi ricordiamo che nella sezione guide del nostro sito potete trovare aiuto riguardo questo titolo e moltissimi altri. Avete già letto il nostro editoriale riguardante le paure e le speranze sui nuovi capitoli della saga?

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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