Prodigy Tactics – Recensione dello strategico a turni di Hanakai Studios e Forever Entertainment

Prodigy Tactics, sviluppato da Hanakai Studios e Forever Entertainment, è uno strategico a turni che chiede ai giocatori di vestire i panni di uno degli eroi per salvare il mondo di Thasys, logorato da tempo immemore da una guerra (apparentemente) senza fine. Il titolo ha preso vita da un progetto Kickstarter andato a buon fine ed è stato pubblicato ufficialmente lo scorso 28 settembre, esclusivamente su PC (via Steam) e disponibile nelle lingue Inglese e Francese (manca purtroppo l’Italiano, sia per quanto riguarda l’interfaccia che per audio e sottotitoli, ed è un vero peccato!).

Una prodigiosa sorpresa

Già dall’avvio si percepisce qualcosa di particolare. Difficile da spiegare, ma un insieme di elementi immergono il giocatore (o, almeno, hanno fatto immergere noi) in un mondo che sembra davvero “chiedere aiuto”, una richiesta alla quale, lentamente, è impossibile non rispondere. Sarà per lo stile grafico utilizzato? Possibile. Il comparto visivo che tiene in piedi l’opera di Hanakai Studios affonda le sua radici in Unreal Engine 4 e presenta modelli poligonali (e animazioni) convincenti, tenendo presente il genere di appartenenza del prodotto.

Siamo innanzi ad uno splendido RPG tattico dove, una volta scelta l’azione da compiere, si assiste a brevi scene animate che grondano stile, passione ed epicità da ogni singolo pixel. In Prodigy Tactics sono presenti tre diverse modalità e l’immancabile Tutorial. La Campagna vi permetterà di portare a termine le vicende legate al futuro di Thasys, la modalità “Bastion” richiede ai giocatori di affrontare una serie infinita di ondate di attacchi nemici e, infine, la modalità multiplayer (sia in locale che online), con partite rapide e classificate. Nel mondo di Thasys gran parte delle razze basa la propria sopravvivenza sul Mana. Tale energia, tra le più classiche nel mondo Fantasy, è vicina all’esaurimento. L’ultima speranza risiede in creature leggendarie, i “Prodigi” (da cui il titolo) il cui sonno sarà risvegliato dopo secoli di calma apparente, nel disperato tentativo di evitare che il mondo assista alla sua ultima alba.

Prodigy Tactics è un gioco di ruolo basato sul sistema di combattimento a turni, come detto, dove il giocatore dovrà creare una propria squadra di eroi, conducendola alla vittoria, di battaglia in battaglia, facendo affidamento sulle diverse abilità di ogni specifica razza. Gli scontri prendono vita in bellissime arene che ospitano una scacchiera 3×4. Uno degli aspetti particolari di Prodigy Tactics è che mentre un giocatore è impegnato a preparare un attacco, l’altro è libero di impostare la difesa e il relativo contrattacco, rendendo in questo modo il ritmo di gioco incredibilmente coinvolgente.  L’area di gioco si divide in due sezioni, ognuna composta da dodici caselle, dove è possibile posizionare a piacimento i propri eroi. I combattimenti sono divisi in due turni: attacco e difesa, e sono regolati dall’Armonia (nel gioco “Harmony”) e Dissonanza (“Dissonance”). L’Armonia è utile per aumentare la capacità dei nostri eroi di assorbire i danni inflitti dalle (splendide) creature nemiche, mentre la Dissonanza ha due tipi di utilizzo: in fase difensiva permette di rispondere all’avversario con un feroce contrattacco, in fase offensiva potenzierà ogni singolo attacco.

Thasys, un mondo regolato da dissonanza e armonia

Dissonanza e Armonia generano, inoltre, due diverse aree di potere sul terreno (i “cerchi luminosi” che potete osservare nelle immagini riportate in calce alla notizia). Le aree create dalla Dissonanza permettono agli altri eroi del team di scatenare gli attacchi speciali, ma senza potersi difendere. In Armonia, invece, è possibile difendersi, ma gli attacchi risulteranno meno potenti. Pensate sia finita? No! I cerchi generati dall’utilizzo dell’Armonia e della Dissonanza, se presenti in gran numero sulla scacchiera, possono esplodere da un momento all’altro, affliggendo determinati punti danno anche ai vostri eroi.

Nella logica di Prodigy Tactics assumono un ruolo decisamente importante il posizionamento e il movimento: avvicinarsi alle caselle occupate dai nemici equivale a subire più danni, ma tenere i proprio eroi troppo lontani da una creatura nemica si traduce in attacchi di scarsa potenza. Si crea, dunque, una sorta di avvincente effetto “elastico”, dove il corretto posizionamento di uno dei dodici eroi deve essere deciso tenendo conto della classe di appartenenza (Offensiva, Supporto e Tank). Come è facile intuire, la classe Offensiva è quella votata all’attacco, alla distruzione del nemico senza troppo girarci intorno. Gli eroi appartenenti alla classe Supporto sono in grado di curare la squadra e offrono diverse abilità di potenziamento, sia per azioni offensive che difensive. I Tank, infine, sono i classici personaggi nati per assorbire colpi e far sfogare il nemico, in attesa di una strategia vincente da scatenare in battaglia. Le affinità elementali, inoltre, permettono di scatenare feroci attacchi multipli.

Prodigy Tactics si presenta dunque come un gioco di ruolo con combattimento a turni decisamente convincente. Le meccaniche che regolano gli scontri, in bilico tra Armonia e Dissonanza, sono ben studiate. Ogni razza e ogni classe di ognuno dei dodici eroi disponibili presenta abilità attive e passive calibrate con grande attenzione. Il successo o la sconfitta dipendono da innumerevoli fattori, come il posizionamento sulla scacchiera. I ragazzi di Hanakai Studios hanno infuso nella loro opera tutta la passione possibile per generare un titolo che sprizza “Fantasy” da tutti i pori. Gli eroi principali e qualsiasi creatura, che siano o meno dalla nostra parte, sono caratterizzati da uno stile grafico di innegabile e convincente ispirazione artistica. La cura per le animazioni permette di dare vita a scontri bellissimi anche solo da osservare a schermo (anche se avremmo gradito la possibilità di saltare le scene).

Il vostro turno!

Il titolo è attualmente in vendita su Steam e, sebbene (come detto in apertura) non presenti l’italiano tra le lingue supportate, merita assolutamente tutta la vostra fiducia. Il tutorial messo a disposizione per i neofiti funziona benissimo, e dopo pochi click sarete in grado di padroneggiare il sistema di gioco, non troppo complesso da comprendere, ma incredibilmente profondo e in grado di regalare grosse soddisfazioni. Prodigy Tactics ci ha davvero colpiti e sempre e solo in positivo, per tutta la durata della nostra prova. Questo titolo è come una piccola pietra preziosa trovata così, dal nulla, senza che nemmeno si fosse impegnati nella ricerca di un qualcosa di specifico. Abbaglia e sorprende ad ogni scena di attacco e strappa qualche lacrima quando gli eventi narrati prendono una certa piega, accompagnati da una colonna sonora a tratti struggente. Perché l’amore per un videogame si vede anche da questi elementi: avrebbero potuto gettare su una scacchiera un paio di mostriciattoli senza cuore ne anima e dirci: “Toh, giocate!”, e invece no. Il cuore di Thasys batte forte dal profondo della più classica tradizione Fantasy, e niente vi distoglierà dal vostro compito di provare a salvarlo… un turno alla volta.