Qualcomm annuncia il nuovo processore Snapdragon 888+, incentrato su 5G e IA

Qualcomm è una delle principali aziende produttrici di CPU per il mercato mobile e, nel corso dei vari anni, la serie Snapdragon ha animato centinaia di modelli di smartphone realizzati da una moltitudine di produttori tra cui Samsung, Xiaomi e Motorola.

Nelle ultime ore, in occasione della conferenza svoltasi al Mobile World Congress 2021, l’azienda americana ha annunciato il suo nuovo flagship, volto a consacrare ulteriormente il proprio dominio sul mercato.

Denominato Snapdragon 888+, trattasi della diretta evoluzione del processore presentato nello scorso mese di novembre e che contraddistingue top di gamma come, ad esempio, gli ASUS ROG Phone 5, OnePlus 9 e lo Xiaomi Mi 11 Ultra.

Trattandosi di una leggera evoluzione non sono moltissime le novità che distinguono la nuova CPU dal modello precedente ma sono comunque degne di nota e meritevoli quindi di essere approfondite.

Rispetto al modello presentato a novembre, lo Snapdragon 888+ vanta una maggiore frequenza di clock per la CPU che passa a circa 3 GHz sul singolo core Cortex-X1. Restano invece invariate, rispettivamente a 1,8 GHz e 2,42 GHz, le frequenze dei quattro Cortex-A55 e dei tre Cortex-A78.

Il principale miglioramento riguarda invece il comparto dell’intelligenza artificiale, gestito dall’AI Engine. Esso è ora in grado di fornire fino a 32 TOPS (Tera Operations per Second), ovvero il 20% in più rispetto alla versione “liscia”.

Questo incremento si traduce in una maggiore velocità e potenza di elaborazione nell’upscaling dei video, nello scatto di fotografie in modalità portrait e durante le videochiamate.

Per quanto riguarda la connettività, lo Snapdragon 888+ supporta il protocollo Bluetooth 5.2 e dispone del modem proprietario di Qualcomm denominato Snapdragon X60 5G (downlink fino a 7,5 Gbps).

L’azienda ha reso noto che produttori come ASUS, Vivo, Xiaomi, Honor e Motorola hanno già deciso di adottare la nuova CPU sui prodotti che arriveranno sul mercato nel corso della seconda metà dell’anno.

Non ci resta a questo punto che attendere l’arrivo di nuovi smartphone dotati dello Snapdragon 888+ per scoprire i miglioramenti effettivi rispetto al già potentissimo ex top di gamma Qualcomm.