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Ratchet and Clank Rift Apart si mostra a 60 FPS con Ray Tracing attivo

Ratchet and Clank Rift Apart è ormai a un passo dal lancio e, nell’attesa, Insomniac Games ha pubblicato un breve video attraverso il suo account Twitter ufficiale nel quale è possibile ammirare il titolo con Ray Tracing attivo e a 60 FPS.

Si tratta di un vero e proprio spettacolo per gli occhi: il Ray Tracing dona all’atmosfera di Ratchet and Clank Rift Apart un gioco di luci e ombre che garantisce profonda immersione, mentre i 60 FPS rendono il tutto fluido e pienamente godibile.

Nel video, dalla durata di 30 secondi, è possibile vedere Rivet cimentarsi in un meraviglioso livello che alterna sotterranei e canyon in perfetto stile americano. Qui ritroviamo atmosfere cupe ma in grado di appagare completamente la vista del giocatore, attraverso un sapiente e repentino cambio di location, grazie a dei fantastici varchi dimensionali.

Il monobinario, già visto in Crash 4 e altri platform, la fa da padrone e guiderà la nostra Rivet all’esplorazione di questo fantastico livello. Insomma, se queste sono le premesse, siamo difronte a un titolo che porterà al livello successivo il concetto di platform.

E non è finita qui: gli utenti che aggiorneranno il titolo il giorno del lancio, ovvero l’11 giugno 2021, potranno scegliere tre configurazioni grafiche: 4K reali a 30 FPS con Ray Tracing, 4K dinamici a 60 FPS con Ray Tracing e 4K dinamici a 60 FPS senza Ray Tracing.

In particolare, nel video che trovate allegato al tweet l’impostazione grafica settata è 4K dinamici a 60 FPS con Ray Tracing: una goduria per gli occhi.

Nel caso in cui vogliate vedere di più di questo titolo, potete apprezzare i 15 minuti di gameplay mostrati nel corso dello State of Play di aprile. Il nostro Ratchet è alla ricerca di Clank: sarà chiamato a esplorare una città dalle marcate atmosfere cyberpunk. Non aggiungiamo altro.

Infine, non ci resta che attendere l’11 giugno per provare questo titolo: siamo sicuri che gli amanti del genere non se lo lasceranno sfuggire per nessun motivo al mondo.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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