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Realme 7 Pro – Recensione del modello top della serie

Per ogni prodotto tecnologico, ormai esiste la versione Pro: se questa dinamica potrebbe essere vista con un occhio un po’ critico, in realtà propone una soluzione alternativa a chi vorrebbe approcciare un prodotto, ma con qualcosa in più. Da sempre viviamo in un mondo dove possiamo dividere i prodotti in “estremamente tecnologici” e “con un feeling fantastico” e non sempre le due cose coincidono. Per questo i Pro, questi modelli migliorati, riescono ad unire le due cose ed accontentare un pubblico diverso. Rientra in questo caso il Realme 7 Pro, che con soli 100€ in più alza l’asticella del normale Realme 7.

Le migliorie, soprattutto incentrate nel display, nella fotocamera e nel processore, si vedono soprattutto durante il suo utilizzo, grazie ad una velocità decisamente superiore e ad una qualità sopraffina.

Design

Il Realme 7 Pro si presenta con uno chassis molto simile alla sua versione inferiore, plastica con rifinitura estetica a doppio riflesso sul posteriore. Il pulsante sulla destra perde il sensore di impronta in quanto è integrato nel display, mentre sulla sinistra troviamo i soliti due pulsanti per il volume e l’ingresso per SIM e MicroSD.

In basso il Realme 7 Pro presenta un ingresso USB-C, un ingresso AUX, un’amplificatore e un microfono, lasciando la parte superiore completamente vuota. Lo schermo rimane un po’ in rilievo in confronto al corpo del telefono, ma viene fortunatamente protetto dal Gorilla Glass 3 Pro.

Il device risulta molto solido e allo stesso tempo leggero: il tutto infatti ha un rivestimento idrorepellente, capace di evitare danneggiamenti dovuti ad acqua, mentre per il resto una cover potrebbe essere d’aiuto (consigliata trasparente, per mettere in evidenza i colori e i riflessi).

Il Realme 7 pesa 182 grammi e ha una lunghezza di 160,9 mm, una larghezza di 74,3 mm e una profondità di 8,7 mm. Il prodotto è in vendita in due colorazioni: Mirror Blue e Mirror Silver.

Specifiche

  • Processore: Snapdragon 720G Qualcomm SM7125
  • RAM: 6/8 di RAM LPDDR4X dual channel
  • Memoria: 128 GB interna uFS 2.1, espandibile
  • Display: 6.4 Super AMOLED (refresh rate a 60Hz, 409 ppi)
  • Fotocamera Anteriore: 32MP (f/2,5, stabilizzazione UIS, nightscape, FOV 85°)
  • Fotocamere posteriori:
    • 64MP Sony IMX682 (f/1,8, 1/1,73″, 10x zoom, lenti 6P)
    • 8MP grandangolare 16mm eq. (FOV 119°, f/2,3)
    • bianco e nero (f/2,4)
    • macro 4cm (f/2,4)
  • Connettività: 4G LTE, WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.1, GPS, Beidou, Glonass, NavIC
  • Sistema Operativo: Android 10 Realme UI
  • Batteria: 4500 mAh Dual 3C Cell con ricarica veloce 65W SuperDart Charge

Questo Realme 7 può vantare il suffisso Pro proprio grazie a due grandi qualità: il suo display e il suo processore. Se del primo parleremo nel prossimo paragrafo, possiamo invece soffermarci subito sulla CPU, uno Snapdragon 720G Qualcomm SM7125. Esso presenta 2 core da 2.3 GHz Kyro 465 Gold e 6 core 1.8 GHz Kyro 465 Silver: se questo non presenta una potenza esagerata in confronto al modello standard, il resto lo fa proprio la qualità del componente, decisamente di un livello superiore. La differenza la si nota, se non nelle applicazioni, nell’utilizzo di tutti i giorni e nei menu, più veloci e fluidi.

Parlando invece di autonomia, il device grazie alla batteria dual 3C Cell riesce a sopperire alla mancanza di quei 500 mAh in confronto al modello inferiore e anzi, gestisce meglio le componenti più dispendiose senza perdere di durata. Per questo il Realme 7 Pro può durare un giorno intero con un utilizzo frequente, e spingersi fino a quasi 3 con la modalità di risparmio energetico.

Il device ha un amplificatore stereo capace di riprodurre l’audio con alta qualità. La cassa superiore funge da diffusore capace di produrre audio stereo, con una pulizia buona, mentre il diffusore inferiore fa gran parte del lavoro, con un audio pulito e limpido. Il dispositivo infine presenta un’impostazione per il Dolby Atmos, così da rendere il suono propagato nello spazio.

Display

Uno dei fiori all’occhiello di questo device è il display, un Super AMOLED di qualità eccelsa che propone dei colori fantastici: a paragone, si vede subito la differenza nelle intensità delle colorazioni (nonostante il rosso ne esca un po’ danneggiato, poiché guadagna una punta di blu tropo evidente). Il bianco risulta decisamente più forte di come si vedrebbe su un LCD, e questo fa sì che il tutto sembri sgargiante. Il display, inoltre, permette l’integrazione del lettore di impronte digitali, che viene quindi slegato dal pulsante laterale e che risulta più comodo e stilisticamente interessante.

Lo schermo raggiunge una risoluzione di 1080×2400 pixel, avendo quindi una densità di 409 ppi, mentre sono confermati i 16 milioni di colori. La tecnologia Super AMOLED mostra dei neri profondi e dei bianchi sgargianti, e questo propone una qualità superiore a gran parte degli smartphone di fascia alta che montano ancora display LCD.

Foto

Il Realme 7 Pro tenta anche di essere un camera-phone e lo fa grazie ad una quadrupla di sensori posteriori e ad un’eccellente fotocamera anteriore. Parlando prima del quartetto, insieme propongono molte modalità fotografiche e stili: presente infatti la Starry Mode, i filtri notturni, l’ultra nightscape video, AI color portrait, l’ultra wide angle video, UIS e UIS Max. Gli scatti risultano vivi, ben strutturati, e le registrazioni video possono contare su un HDR di qualità.

Spicca la fotocamera anteriore da 32 MP, qualcosa di mostruoso se pensiamo al fatto che molti smartphone non arrivano a questo dettaglio nemmeno nelle posteriori. Gli scatti sono intensi e definiti, e i video vantano un FullHD di qualità (che si ferma però a 30 FPS).

Realme 7 Pro

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Il Realme 7 Pro è la visione definitiva di questa serie di smartphone secondo l'azienda: se infatti il modello inferiore propone un paio di modifiche capaci di abbassare il costo di produzione, questo Pro sembra essere invece l'idea originale, il padre di questa nuova serie 7. Qualità, display Super AMOLED e un processore davvero potente rendono questo telefono uno smartphone di qualità ad un prezzo budget (per le caratteristiche).

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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