Reborn: un nuovo action-GdR per PS3 e PS4
Se pensate che il mondo videoludico sia composto solo dalle solite e sempre uguali grandi case produttrici, bè c’è una piacevole sorpresa ad attendervi, perchè forse non avete mai sentito parlare di acttil: non vi preoccupate non è un errore scriverla con la lettera iniziale minuscola perchè questa piccola casa di produzione californiana, fondata e gestita da tre giapponesi la vogliono proprio così “per sottolineare la nostra umiltà ” come scritto nel sito ufficiale. Questa ha pubblicato un eBook scritto da NobuoUematsu, celebre compositore.
Ma le sorprese non sono finite perchè molto probabilmente non avrete neanche mai conosciuto: “Elemental-Labs”. Quest’ultimo è un team di sviluppo che per la prima volta si cimenta nel favoloso ma arduo mondo dei videogiochi, fondato dallo sconosciuto Franz Tissera, originario di Orange County e dedito, fino al 2010, allo studio delle scienze cognitive all’Università di Los Angeles.
Senza perdere la notizia di oggi vi raccontiamo che acttil ed Elemental-Labs hanno stretto una partnership per proporre un progetto dedicato a PlayStation 3 e PlayStation 4: Reborn. La via seguita sarà quella, tradizionale, dell’appello al mondo via Kickstarter. Come obiettivo hanno il “facile” compito di raccogliere i 150.000 dollari che serviranno al gruppo per completare lo sviluppo, iniziato nove mesi fà , di quello che vogliono sia un action-GdR vecchio stampo.
Il protagonista di Reborn, gioco che tra le altre cose sarà destinato solamente al mercato digitale, è una visione molto originale e futuristica di Musashi Miyamoto, mitico spadaccino giapponese del diciassettesimo secolo. Osservando le illustrazioni distribuite e ascoltando le parole utilizzate nel comunicato stampa inviato per presentare il progetto, Reborn dovrebbe presentare delle atmosfere che si sono ispirate al celebre BladeRunner, unite a quelle più tradizionali giapponesi.
Ovviamente gli elementi che caratterizzeranno il titolo saranno quelli tipici: livello di esperienze, armi e potenziamenti (inclusi innesti stile cyber-punk) da raccogliere. Puntano a fondare il gioco su quattro pilastri per il gameplay di Reborn: “combattimento, infiltrazione, potenziamento e percezione sociale”.
Detto ciò non ci resta che augurare il nostro in bocca al lupo ai ragazzi di acctil e sperare che una volta raggiunta la somma sperata tirino fuori una piccola gemma, da portare sempre nel cuore.