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Red Dead Redemption 2: una mod permette di giocare in VR

Il mondo PC, come molti di voi sapranno, è da sempre legato fortemente a quello delle mod. Rispetto alle console, infatti, l’impianto “aperto” della macchina ha de sempre reso possibile delle modifiche importanti ai vari videogiochi a cura di persone anche al di fuori della casa sviluppatrice. Red Dead Redemption 2 non è da meno, e una nuova mod è in grado ora di trasformare il gioco in realtà virtuale (VR).

Lo sviluppatore, tale Luke Ross, non è nuovo al mondo delle mod e nemmeno a quello dei titoli Rockstar. In questa versione, che non è ancora definita e ultimata, ma possiamo vedere un lungo estratto attraverso il filmato posto in testa all’articolo, il famoso titolo western è godibile ora sia in prima che in terza persona ma con una differenza sostanziale: la realtà virtuale.

La qualità generale non è male, e inoltre è anche supportata la riproduzione attraverso un gamepad, e con il tempo ogni imperfezione o problema tecnico verrà sicuramente risolto in prima del rilascio ufficiale.

Allo stato attuale del progetto, i difetti si vedono e soprattutto si sentono. Da sempre la tecnologia VR è ancora vista con un occhio di riguardo per via di alcuni disturbi che provoca ad alcuni fruitori. Scalare le montagne, mirare con la pistola, ammirare i maestosi paesaggi western e vivere la vita di tutti i giorni è certamente un’esperienza fantastica, ma che il porting sia creato da un fan, e non dalla casa di sviluppo ufficiale, si sente e come.

Red Dead Redemption 2

Per poter giocare alla mod attraverso la tecnologia VR bisognerà ovviamente possedere il gioco originale di Red Dead Redemption 2 su PC. Al momento il progetto è disponibile su Patreon ed è possibile supportare il creatore attraverso una donazione di 8£ al mese, che consente di poter scaricare e installare la mod citata. Queste le sue parole in merito al lavoro che sta attualmente svolgendo:

Ho deciso di fare il grande passo circa sei mesi fa, e ho smesso di prendere nuovi contratti che toglievano tempo alla mia principale attività di sviluppatore freelance. Da allora ho lavorato a tempo pieno su questo progetto e se voi ragazzi siete disposti a sostenermi, è mio desiderio continuare a farlo per il prossimo futuro.

https://twitter.com/videotech_/status/1395442547934306307

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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