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Red Dead Redemption 2: cosa sappiamo del nuovo titolo Rockstar Games

Rockstar Games ieri ci ha mostrato il terzo trailer di Red Dead Redemption 2, attesissimo titolo che ci catapulterà di nuovo in un’epoca caratterizzata da banditi e sceriffi, da polvere da sparo e sabbia: il selvaggio west. Il trailer ci mostra molte scene interessanti, ma nessun gameplay, che iniziano a dare un’impronta a quello che, probabilmente, sarà uno dei migliori giochi di quest’anno. Per voi, dopo aver visto infinite volte il trailer, abbiamo estrapolato delle informazioni.

John Marston è tornato

O meglio, ecco da dove è partito. Ci troviamo infatti nel 1899, periodo che, nella storia di John, risale alla sua appartenenza alla banda di Van Der Linde. Nel primo capitolo quel periodo è raccontato soprattutto dal rapporto tra lui, Dutch, Bill e Javier, e dal tradimento che subirà venendo lasciato a terra morente. Queste origini saranno certamente giocabili in questo nuovo episodio, e pensiamo addirittura che durante la storia potremo vivere tutto, dalla formazione della gang fino al 1906, anno in cui John verrà tradito, fino allo spostamento a Beecher’s Hope, luogo in cui ricomincerà una nuova vita. Conosciamo già il suo fato ma, almeno, scopriremo come si è procurato quelle cicatrici tanto iconiche sul volto.

Non solo John

Dai video possiamo notare come Van Der Linde, Williamson e Escuella faranno parte della banda: dopo averli già visti in Red Dead Redemption, potremmo azzardare che stavolta saranno anche giocabili. Dopo aver visto ben 7 personaggi la mente è andata subito a John Sturges e i suoi Magnifici Sette. Il flusso dei pensieri non si ferma, va avanti ad oltranza e pian piano che il tempo passa, ecco che, quasi in silenzio, arriva la possibile intuizione che lascia completamente spiazzati: sette protagonisti, sette antieroi che potrebbero dar vita a qualcosa di mai visto e veramente ambizioso, poiché Rockstar Games ha già percorso la strada dei personaggi multipli con GTA V, dimostrando a tutto il mondo la sua classe e qualità.

Un nuovo punto di vista

Ciò che però si denota è che, stavolta, il protagonista sarà Arthur Morgan, uomo dai forti ideali, che troverà problematiche difficili da affrontare all’interno della gang, composta da teste calde.

Lo stesso mondo

Il gioco ci porterà molto probabilmente sulle stesse terre già calpestate in Red Dead Redemption: tornano locali già noti, insegne e loghi famosi al tempo e, soprattutto, una scelta di paese coerente con questo e con il precedente gioco. Sarà inoltre interessante visitare quelle stesse location qualche anno prima, magari trovando dei richiami al capitolo precedente.

Gameplay evoluto

Non sappiamo nulla del gameplay, purtroppo. Quel che è certo, però, è che alcune scene sembrano estrapolate proprio da un gameplay: dal placcaggio alla rissa, tutte queste meccaniche sono state ben elaborate su Grand Theft Auto V, titolo ancora cross-gen, e siamo sicuri che in Red Dead Redemption 2 verranno limate, migliorate e porteranno a schermo qualcosa di stupefacente.

L’arrivo del multiplayer?

Con la moltitudine di personaggi mostrati (tra cui probabilmente il tanto amato Zio), non è impossibile che arrivi una modalità multiplayer, divisa naturalmente in cooperativa e competitiva. Nel primo caso, sarebbe divertente svolgere delle missioni, un po’ come succedeva su Red Dead Redemption, magari limitate nel tempo e capaci di dare dei collezionabili e dei potenziamenti unici. Nel secondo caso, invece, non è impossibile che tutto si tramuti in Red Dead Redemption Online, modalità che ricalcherebbe GTA Online, inserendo sia cooperativo che competitivo, portando il tutto su un livello nuovo, con un personaggio creato da zero, la possibilità di ricevere tonnellate di DLC gratuiti e di divertirsi in un mondo così ampio.

E voi cosa vi aspettate da Red Dead Redemption 2? Cosa vorreste vedere nel nuovo titolo Rockstar Games? Queste sono le nostre speculazioni, basate ovviamente su quanto divulgato direttamente dalla software house. Le informazioni ufficiali sul gioco sono davvero esigue, proprio per questo motivo speriamo che, magari cavalcando l’onda dell’E3, la casa di sviluppo possa rilasciare qualche nuovo dettaglio, anche se come ben sappiamo non sarà presente alla fiera losangelina.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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