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Resident Evil Code Veronica: fan presenta il demake PSX

I demake ultimamente stanno andando alla grande e sembra proprio che sia arrivato il turno di Resident Evil Code Veronica. Il gioco fu pubblicato inizialmente solo su Dreamcast nel febbraio 2000 (a maggio in Europa), appena pochi mesi dopo Resident Evil 3. A detta di Shinji Mikami, ideatore della serie, Code: Veronica sarebbe dovuto essere il vero terzo capitolo della saga. Ambientato tre mesi dopo i fatti di Raccoon City (mentre gli eventi di Resident Evil 3 avvengono in contemporanea con quelli di Resident Evil 2) vede nuovamente protagonista Claire Redfield, in giro per l’Europa ancora in cerca di suo fratello Chris.

Lo YouTuber Wiliammutazion sta attualmente lavorando su demake di PSX dedicato a Resident Evil Code Veronica, come suggerisce la parola demake nel titolo il progetto punta a rivisitare l’intero gioco, mantenendo le stesse prospettive della telecamera fissa e i controlli vecchio stampo.  

Resident Evil Code Veronica demake

Per mostrare lo stato attuale dei lavori, Wiliammutazion ha condiviso un video davvero utile per farvi capire la reale natura del progetto. L’autore ha affermato che il titolo arriverà prima su PC ma, tuttavia, dovrete armarvi di pazienza: questo demake è creato unicamente da una persona, quindi ci vorrà tempo prima che raggiunga la sua conclusione. 

Questo sembra essere davvero un grande periodo per i demake, visto e considerato che è stato da poco lanciato anche quello di Bloodborne (trovate il trailer e maggiori dettagli nella nostra news dedicata proprio a questo link), ma qualcuno è anche a lavoro su BioShock Infinite per SNES (che anche in questo caso se siete curiosi vi basterà cliccare qui). Ormai dunque questa tipologia di giochi sta prendendo sempre più piede ed, in alcuni casi, come capitato con God of War a turni (maggiori info in questo articolo), subiscono proprio delle rivoluzioni.

Questi progetti sono molto evocativi in termini nostalgici, e visto e considerato che stanno spuntando sempre più prodotti di questo tipo speriamo che, prima o poi, le grandi aziende possano pensare di fare operazioni del genere.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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