VideogiochiNews

Resident Evil Village: il creatore di Lady Dimitrescu svela cosa l’ha ispirato

Resident Evil Village è riuscito a stregare fin da subito il pubblico, sia grazie alle sue meravigliose e suggestive ambientazioni, sia grazie alla presenza di Lady Dimitrescu, il nuovo nemico del celebre franchise che, fin dalla sua prima apparizione, ha catturato l’attenzione dei giocatori. Fanart, meme e cosplay hanno iniziato a diffondersi a vista d’occhio, con grande gioia di Capcom e degli sviluppatori di Resident Evil Village. In un’intervista concessa ad IGN, Tomonori Takano, Art Director di Resident Evil Village, ha raccontato che cosa ha ispirato la creazione di questo nuovo e seducente nemico.

All’interno dell’intervista, Takano ha raccontato che fin dalle prime fasi della pianificazione l’intento del team di sviluppo era quello di utilizzare un castello pieno di vampiri, ma allo stesso tempo non volevano essere vincolati dal modo in cui i vampiri sono stati rappresentati nelle varie forme di intrattenimento popolare. Per riuscire a realizzare il design che si è rivelato estremamente efficace, l’artista ha deciso voler esplorare il concetto del “vampiro ammaliante“, ispirandosi a personaggi come la famosa nobildonna e serial killer ungherese del XVI secolo Elizabeth Báthory, la leggenda metropolitana giapponese Hashaku-sama e Morticia Addams di Anjelica Huston. Proprio per questo motivo, anche se mantiene alcune caratteristiche tipiche dei vampiri, come la carnagione pallida e dei brillanti occhi gialli, Lady Dimitrescu non sembra decisamente rappresentare un vampiro tradizionale. Inoltre, Takano si è soffermato su uno dei fattori maggiormente apprezzati della donna da parte del pubblico, la sua colossale altezza. Già in precedenza Capcom ha fatto chiarezza su questo, puntualizzando che Lady Dimitrescu è alta quasi tre metri.

Il primo vero pezzo di concept art che ho disegnato è stata la scena del trailer in cui Lady Dimitrescu si china per attraversare la porta. Da quel momento, ho capito che dovevo fare quella scena.

Un altro aspetto non da sottovalutare è la sua eleganza, un elemento che la contraddistingue notevolmente da tutti gli altri nemici che abbiamo avuto modo di conoscere all’interno del celebre franchise horror di Capcom. Anche rispetto ai precedenti nemici femminili della serie Resident Evil, Lady Dimitrescu si distingue. Non è una creatura eccessivamente mostruosa come Lisa Trevor o qualcuno convenzionalmente attraente che si trasforma in un mostro come Alexia Ashford. Lady Dimitrescu si trova perfettamente a metà tra questi due esempi e si mostra, in tutta la sua bellezza, come qualcosa di completamente unico e originale per Capcom. Secondo quanto dichiarato da Takano, questa scelta segue il percorso già iniziato con Resident Evil 7: Biohazard e che vede un approccio completamente diverso ai nemici e al modo in cui devono essere rappresentati. Questo è stato chiarito anche dal produttore della serie Jun Takeuchi, che per spiegare il perché c’è bisogno di rivedere il concetto di che cosa può spaventare gli spettatori ha dichiarato:

Se vogliamo che le persone abbiano paura, dobbiamo pensare oltre ai classici zombi stereotipati.

 

Fonte:

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche