VideogiochiNews

Resident Evil Village: un fan ricrea il castello Dimitrescu in Dreams

Un fan di Resident Evil Village particolarmente tenace ha ricreato il castello Dimitrescu in Dreams e sembra quasi identico a quello vero. Martin Nebelong ha condiviso la propria creazione su Twitter con un post che tradurremo qui sotto. Nella clip, che mostra in azione questa replica, possiamo trovare molti dettagli.

Ad esempio, fanno capolino il focolare, la scalinata principale e anche il salottino di Alcina, completi di mobilio. Tuttavia, qualora abbiate pensato di aver visto tutto, Nebelong ha voluto spingersi anche oltre per rendere questa esperienza ancora più coinvolgente per chiunque la provasse.

Il designer di Dreams ha persino condiviso un video della replica del castello Dimitrescu di Resident Evil Village in versione VR. Come potete immaginare, questo ulteriore tocco riesce nella non facile impresa di amplificare il già inquietante impatto della magione. Vi lasciamo alla traduzione del post.

Dunque, avevo in mente di rigiocare a #ResidentEvilVillage ieri sera, ma ho finito per divertirmi troppo a ricreare alcune location del gioco con Dreams.

Tutto quello che vedete è stato creato su PS5 da zero. (La musica è di Artlist). #MadeinDreams @mediamolecule

https://twitter.com/MartinNebelong/status/1392024312044048384

Parlando del castello, è emerso di recente che la sua architettura gotica (contrariamente alla padrona) vanta una controparte nella vita reale, che Capcom ha usato come ispirazione nel design del gioco. Per i curiosi, si tratta del castello di Peles e si trova (ironicamente) nella regione più nota della Romania: la Transilvania.

Non è nemmeno la prima volta che questo gioco è stato ricostruito altrove, o che Dreams sia stato sfruttato così. Anche Ratchet & Clank e God of War hanno ricevuto un remake dai fan, così come anche un’altra location iconica del genere horror: l’hotel Overlook, dal capolavoro The Shining.

Se agli omaggi dei fan al recente successo di Capcom preferite uno sguardo più serio al gioco, non possiamo che rimandarvi alla nostra recensione.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche