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Returnal – Guida per imparare a nuotare

Returnal, l’ultima esclusiva PlayStation 5 targata Housemarque di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, è finalmente giunta sulla scena e molti videogiocatori si sono potuti lanciare in questo nuovo viaggio irto d’insidie e pericoli. Come facilmente immaginabile, il mondo alieno in cui andremo muovendoci nasconde innumerevoli segreti, e per questo abbiamo deciso d’aiutarvi con questa guida, nella quale vi spiegheremo come nuotare nelle tante zone coperte d’acqua in Returnal.

Questi luoghi, infatti, racchiudono vari utili oggetti che inizialmente saranno per voi irraggiungibili, visto che nel caso in cui doveste provare a buttarvi in acqua, perderete immediatamente un certo quantitativo di vita e tornerete sulla terraferma.

Specifichiamo che il seguente testo non contiene alcun tipo di spoiler sulla trama di Returnal, ma approfondisce nello specifico solo una delle abilità che otterrete in-game.

Eccovi spiegato in questa guida come imparare a nuotare in Returnal

Giocate il mondo del quinto bioma fino a quando non giungerete alla sua conclusione. Una volta fatto ciò, otterrete automaticamente l’abilità per nuotare ovunque sia presente dell’acqua. Essendo un oggetto legato alla storia, non potrete perderlo, ne abbiamo parlato approfonditamente qui.

Ottenuta l’abilità per nuotare, vi basterà infatti tuffarvi in qualsiasi zona sommersa, visto che con tale abilità non subirete più danni una volta entrati in contatto con l’acqua. Una volta fatto ciò, avrete finalmente la possibilità di raccogliere tutti gli oggetti sommersi che nei vari biomi siete stati costretti a lasciare indietro, e con la possibilità di ripulire meglio le aree di gioco sarete sicuramente più avvantaggiati per le numerose sfide che vi attenderanno fino al finale di gioco.

Sperando che questa guida di Returnal per imparare a nuotare sia stata di vostra utilità, cogliamo l’occasione per rimandarvi alla nostra pagina specifica dedicata al suddetto gioco, dove sono presenti tutti i nostri approfondimenti sull’opera targata Housemarque Housemarque.

Luca Di Carlo
Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.

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