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Returnal: un menù segreto sblocca dei cheat

A quanto pare Housemarque deve aver accidentalmente dimenticato di disattivare alcuni cheat esclusivi agli sviluppatori, perché i giocatori di Returnal hanno scoperto il menù di debug usando una tastiera. La notizia viene da un post su Reddit, che spiega come sbloccare questi particolari trucchi facendo ricorso alla suddetta periferica (nel caso la guida non bastasse).

Non dubitiamo della natura tutt’altro che intenzionale di questa sbavatura, e (a maggior ragione) trattandosi di un roguelike la cosa verrà “risolta” molto probabilmente con una patch. Alla stesura di questo articolo, vi segnaliamo che quanto stiamo per riportare funziona solamente sull’ultimo aggiornamento rilasciato. Quindi, se volete fare una prova, assicuratevi di star giocando alla versione 1.003.

Ad ogni modo, i cheat di Returnal accessibili tramite tastiera consistono nella combinazione tra i tasti Shift e Control. Aggiungendo Alt e i numeri 1 e 0 lascerete cadere le vostre armi attuali. Premere invece 8 vi riporterà all’ultimo posto in cui siete stati, mentre il 4 vi riporterà alla nave. I numeri 3 e 7 porteranno a un (altro) crash del gioco, mentre 1, 2, 5, 6 e 9 non fanno nulla.

Il post di Reddit aggiunge altresì che con il primo di questi codici è possibile ripartire con l’arma che preferite una volta morti. Non solo: premendo shift, control e 4, potrete tornare alla nave con salute, denaro, chiavi, artefatti, livello di adrenalina e competenza delle armi intatti, mentre gli upgrade per la salute e gli artefatti vi attenderanno all’area del negozio.

Tuttavia, il post si chiude con un monito a chiunque voglia mettere alla prova quanto scoperto: il respawn sulla nave non va usato dopo il terzo bioma, o durante il quarto. La pena per chi lo fa è trovarsi alla location della nave nel primo bioma, senza alcuna via di ritorno. L’unica eccezione è il caso in cui il gioco sia già stato finito almeno una volta.

Il post consiglia infine, ai giocatori che trovano Returnal troppo impegnativo, di sfruttare il menù di debug, ma ricorda che la difficoltà del gioco (in quanto roguelike) è parte del game design con cui è stato concepito (qui trovate la recensione). Per questo, probabilmente questa svista di Housemarque durerà finché un nuovo aggiornamento non porrà fine alla “pacchia”. Fino ad allora, avrete modo di sbizzarrirvi.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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