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Riot Games: concordato un pagamento di 10 milioni per risolvere la disputa sui generi

La software house Riot Games non è mai stata certamente premiata per gli avvenimenti accaduti in sede di sviluppo, dato che nel corso degli anni moltissimi dipendenti hanno lamentato un ambiente tossico e discriminate. Nel 2018 però due donne denunciarono pubblicamente ed ufficialmente degli episodi di discriminazione verso loro stesse, dando vita infine a una causa legale pronta a causare moltissimi problemi alla grande azienda.

Oggi però la notizia ufficiale è arrivata: Riot Games ha concordato un pagamento di 10 milioni di dollari per evitare ulteriori controversie, chiudendo quindi la questione ed ammettendo implicitamente le proprie colpe. Tutte le dipendenti che hanno lavorato presso lo studio dal 2014, circa un migliaio, riceveranno quindi una parte di questa grande somma.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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