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Riot Games: l’ufficio australiano chiude i propri battenti

7 Ottobre 2020949 visite0

Nella giornata odierna, Riot Games ha ufficialmente annunciato che cesserà le sue operazioni in Australia, chiudendo quindi i battenti degli uffici australiani, sciogliendo l’Oceanic Pro League. Questo fatto potrebbe andare a compromettere l’attività professionale di League of Legends nella regione OCE. Sebbene non vi sarà più la possibilità per il team di partecipare al campionato competitivo professionista, ci saranno ancora dei tornei di qualificazione per il Mid-Season Invitational e il Campionato del mondo 2021 che si terranno per inviare le proprie squadre a rappresentare la regione. Di seguito le parole dei due direttori, Malte Wagener e Tom Martell, seguite dai tweet di Jake Tiberi e Chris Smith:

Sfortunatamente, nonostante i migliori sforzi delle nostre squadre e dei nostri giocatori, l’Ocean Pacific League non ha raggiunto i nostri obiettivi per il campionato. Non credo che il mercato sia attualmente in grado di supportare il campionato nella sua forma attuale.

L’OPL è stata la mia fonte di sostentamento per 6 anni. Ho iniziato a lavorare a tempo pieno per Riot nel 2015 e mi sono concentrato completamente su quello che era il mio sogno. Ho partecipato a 5 trasmissioni mondiali e 4 trasmissioni MSI. Oggi non provo altro che tristezza per tutti coloro che sono coinvolti in League of Legends in OCE.

Pazzo per vedere lo scioglimento dell’OPL. Ho lanciato il primo gioco OPL di Legacy vs. Chiefs 5 anni fa e so che ci sono così tante persone di talento nel team e nel campo della trasmissione laggiù. I pensieri vanno a tutti, molte persone fantastiche che elaborano i passi successivi

Questa decisione è stata presa dopo che l’azienda è riuscita a generare 1,5 miliardi di dollari di entrate nell’anno 2019. Le notizie sono arrivate tramite due tweet (che trovate in calce all’articolo) riportando, a grandi linee, quanto è stato affermato nelle citazioni soprastanti. Infine vi ricordiamo che è stato annunciato ufficialmente da Riot Games il nuovo marchio LoL Esports.

The OPL has been my livelihood for 6 years. I first started fulltime for Riot in 2015 and went full focus on what my dream was.

I have been apart of 5 Worlds Broadcasts and 4 MSI Broadcasts.

Today I feel nothing but sadness for everyone involved in League of Legends in OCE.

— Jake Tiberi (@Spawnlol) October 7, 2020

Crazy to see the dissolution of the OPL – @Atlustv & I cast the first ever OPL game of Legacy vs. Chiefs 5 years ago and I know there are so many talented people on the team and broadcast side over there.

Thoughts go out to everyone, lot of great people working out next steps https://t.co/Y0R5D9CQNj

— Chris Smith (@PapaSmithy) October 7, 2020