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Santa Monica Studio: quale sarà il nuovo misterioso progetto tripla A?

Santa Monica Studio è alla ricerca di nuovo personale creativo per la realizzazione di un titolo tripla A per PlayStation 5. La notizia che la software house ideatrice della saga God of War abbia in cantiere un nuovo gioco ha da subito scosso i videogiocatori, che su ResetEra e su altri forum si sono lanciati nelle più svariate ipotesi nel tentativo di scoprire anche il più piccolo dettaglio che possa dare qualche indizio sulla natura di questo misterioso progetto. Sarà un sequel di God of War, nonostante Sony abbia già annunciato per la fine di quest’anno l’arrivo di God of War Ragnarok? Sarà un titolo slegato da esso a livello narrativo ma ambientato nello stesso universo? Potrebbe essere uno spin-off, o qualcosa di radicalmente nuovo e diverso? E quando arriverà?

Le domande che si sono raccolte attorno al team di Santa Monica sono moltissime. L’annuncio di lavoro per un Art Director, pubblicato dalla software house sul proprio profilo Twitter, ha dato il via ad un valzer di speculazioni, che si sono mosse sia nella direzione di comprensione verso la natura stessa del progetto, sia sulle tempistiche. Ma gli utenti si sono anche lanciati nel tentativo di capire chi del team sia il vero motore dell’idea: è infatti da molto tempo che Cory Barlog si è detto aperto a nuovi progetti che prendano le distanze da Kratos, così da permettergli di esplorare nuove possibilità, sempre all’interno dell’ecosistema PlayStation. Non solo, scorrendo la lunga lista dei titoli ai quali i ragazzi di Santa Monica hanno partecipato in maniera più o meno diretta, ulteriori possibili sviluppi si aggiungono alla lista delle ipotesi. Cerchiamo quindi di ricostruire cosa è accaduto in questi giorni, partendo proprio dal tweet che ha generato la discussione e tentando di prospettare i possibili scenari futuri.

Santa Monica Studio

Santa Monica Studio alla ricerca di un nuovo Art Director

Nella giornata di ieri il profilo Twitter di Santa Monica Studio ha pubblicato un post nel quale afferma di essere alla ricerca di un Art Director:

Siamo alla ricerca di un Art Director di comprovata esperienza, per lo sviluppo di un nuovo titolo non ancora annunciato“. Questi, poi, dovrà “guidare e ispirare il team nella creazione di una qualità visiva di altissimo livello.

Proviamo a fare qualche supposizione. Innanzitutto, al messaggio della compagnia è stata allegata una gif animata che ritrae un artwork dei personaggi del God of War del 2018. Sulle prime si potrebbe pensare che questo nuovo progetto possa essere legato all’arrivo di God of War Ragnarok, ma ci sentiamo di escludere da subito questa possibilità: sebbene le chance che il titolo arrivi entro la fine di quest’anno, visti anche i numerosi rinvii che stanno colpendo l’industria videoludica già in questi primi mesi del 2021, il sequel del reboot uscito due anni fa dovrebbe, almeno sulla carta, essere in una fase avanzata di sviluppo, e quindi conterà certamente sul lavoro di un Art Director già consolidato. Ad allontanare poi decisamente tale possibilità è lo stesso tweet, che afferma appunto che il team è al lavoro su un “unannunced title”. Che questa figura professionale lavori a God of War Ragnarok è, quindi, fortemente da escludere.

https://twitter.com/SonySantaMonica/status/1351621823599808512

Un nuovo titolo, dicevamo. Potrebbe essere un gioco inserito comunque all’interno della saga del guerriero spartano? Andiamo con ordine. Dando uno sguardo alla lunga storia epica di Kratos, oltre ai capitoli principali, i ragazzi di Santa Monica Studio hanno sviluppato nel corso degli anni anche alcuni spin-off, che si sono inseriti abilmente tra le pieghe della narrazione principale per arricchirne la storia. Oltre al più famoso God of War Ascension, rilasciato su PlayStation 3 nel 2013, esistono altri due titoli usciti su PlayStation Portable: God of War: Chains of Olympus, uscito nel 2008, e God of War: Ghost of Sparta, arrivato invece nel 2010. La software house californiana, quindi, non è nuova a questo genere di produzioni. Tuttavia, proprio per la grandezza che hanno raggiunto ormai i loro progetti, la release di un ulteriore spin-off  dopo Ragnarok ci sembra molto difficile. Primo, perché l’epopea del figlio di Zeus in Grecia ci sembra esautorata a dovere, e poi perché il nuovo ciclo aperto in terra norrena è appena agli inizi, ed un capitolo che potrebbe arricchirne la storia, se mai arriverà, ci sembra al momento poco probabile. Nessun ulteriore God of War oltre a quello già annunciato, quindi.

Cory Barlog al centro del progetto?

Cory Barlog sì, Cory Barlog no. Ai tempi dell’annuncio di Ragnarok, alcune voci avevano insinuato che il progetto sarebbe stato affidato ad un altro membro del team principale, mentre Cory Barlog avrebbe supervisionato un secondo progetto segreto. Sebbene i diretti interessati abbiano smentito tale possibilità, lo sviluppatore ha sempre scherzato su questa ipotesi che, se analizziamo altri due dati importanti, potrebbe non essere così peregrina. Per iniziare, sotto il tweet di Santa Monica, un ex-technical director del team Sony ha segnalato, tramite il proprio profilo LinkedIn, di aver generato una strategia multifase a lungo termine su due diversi progetti: se uno è God of War Ragnarok, l’altro deve essere per forza il nuovo misterioso titolo. Inoltre, l’annuncio per il nuovo Art Director non è l’unico ad essere stato aperto dalla software house.

Le nuove proposte includono infatti un lead gameplay programmer, un gameplay design director, un gameplay designer e un lead writer, figure chiave nello sviluppo di “un nuovo viaggio“, come quello che vuole realizzare Santa Monica. Se due indizi non fanno una prova, ecco il terzo: il primo gennaio di quest’anno, lo stesso Cory aveva portato alla luce sui propri canali social un nome ben preciso, quello del collega Eric Williams, un “nome che ricorderemo”, poiché probabilmente sarà il leader a capo della macchina dei lavori di God of War Ragnarok. Di conseguenza, Barlog dovrebbe guidare questo secondo talentuoso team verso una IP tutta nuova (magari con l’aiuto di Alanah Pearce?), che accontenterebbe i desideri dello sviluppatore, e permetterebbe a Santa Monica di espandersi in diverse direzioni, come stanno facendo anche altre importanti software house come Naughty Dog, Rockstar o Insomniac. Questa l’ipotesi maggiormente accreditata dagli utenti su ResetEra e, tra le altre cose, già paventata dallo stesso studio nel lontano 2017, per un progetto che, fino ad ora, non ha mai visto la luce.

Un ritorno dal passato

Non God of War Ragnarok, non uno spin-off sul passato di Kratos, ma una nuova IP sviluppata da un secondo team di Santa Monica Studio guidato da Cory Barlog. Eppure, prima di concludere così questa disamina, c’è ancora un’ultima possibilità che ci sentiamo da non scartare. Sì, perché il Fantasma di Sparta non è l’unico personaggio nato dalla mente dei ragazzi californiani. Santa Monica, nel corso degli anni ha infatti lavorato a numerose IP “secondarie”, e non possiamo escludere dalle ipotesi un loro ritorno dal passato. Tra i lavori più recenti che hanno visto la loro collaborazione, c’è lo sfortunato The Order 1886. Il titolo, uscito su PlayStation 4 nel 2015, ha visto la collaborazione con Ready at Dawn, casa di sviluppo con la quale hanno lavorato anche per la realizzazione dei due giochi per PSP Chains of Olympus e Ghost of Sparta, dettaglio da non sottovalutare. The Order 1886 è stato un ottimo prodotto che, nonostante non sia riuscito ad imporsi con forza nella bolla dei videogiocatori, ha catturato comunque le attenzioni di un discreto numero di fan che ne vorrebbero un seguito. Ready at Dawn, tuttavia, è stata acquisita lo scorso marzo da Oculus VR, azienda di proprietà di Facebook dal 2014. Se uniamo quindi le scarse vendite del titolo a questa acquisizione, le possibilità di un nuovo The Order si fanno remote.

Santa Monica Studio

Gli altri progetti che hanno visto la collaborazione di Santa Monica Studio sono parecchi. Tra di essi spiccano il recente Everybody’s Gone to the Rapture, titolo realizzato in collaborazione con The Chinese Room che ha raccolto numerosi consensi, e Journey, un’esperienza immersiva che ha colpito al cuore i giocatori. Eppure, stando alle previsioni degli utenti, il ritorno più probabile arriverebbe dall’estremo passato di Santa Monica, ovvero un sequel di Kinetika, racing game futuristico sviluppato su PlayStation 2 nel 2001, che costituirebbe un vero e proprio ritorno alle origini.

In definitiva, le possibilità aperte dall’annuncio di Santa Monica sono innumerevoli, e vorremmo darvi delle risposte con una sicurezza maggiore. Al momento, possiamo muoverci solo nel campo delle ipotesi, scartando dal mazzo le meno realistiche, e tenendo in mano le carte che sembrano le più vincenti. Ad oggi, se dovessimo gettare sul tavolo il nostro Jolly, sarebbe quello di una nuova IP realizzata da un secondo team di santa Monica, sotto la supervisione di Cory Barlog. Al quale, sembra, manchi proprio un Art Director. Siamo certi che nei prossimi giorni la questione diventerà più chiara a suon di tweet, e quindi vi consigliamo di seguire i profili dell’interessati per scoprire se il nostro Jolly sarà la carta utile a sbancare il tavolo.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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