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Sapere è Potere: i Decenni – Recensione del quiz game Playlink

La serie di Playlink ha qualcosa di straordinario: segna il ritorno dei party game di una volta, nonostante sfrutti tecnologie moderne e permetta a chiunque può scaricare un’applicazione da smartphone di partecipare. Abbiamo provato Sapere è Potere: i Decenni, titolo che prende il lascito del primo capitolo e lo porta in un nuovo contesto. Tra battaglie all’ultima domanda e sfide di velocità, ecco la nostra recensione.

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La cultura Pop

Nonostante alcune domande siano più di cultura generale, il gioco si incentra principalmente sulla cultura pop, da cui attinge gran parte delle conoscenze richieste al giocatore. Come dice il titolo, il gioco dividerà le domande per decadi, esattamente gli anni 80, 90, 2000 e 2010, facendovi fare un viaggio tra vecchie conoscenze e recenti scoperte. Naturalmente la conoscenza non è il solo potere che avete a disposizione: l’altro è l’abilità e la scaltrezza. Se il gioco infatti può essere facilmente raggirato semplicemente spiando gli smartphone avversari, d’altro canto questa dinamica crea uno spirito competitivo divertente da osservare sia fuori che dentro la partita.

Tutto questo si trasforma in un’energia che trasuda dallo schermo in personaggi caricaturiali, accompagnati da fotomontaggi con la vostra faccia (previo uso della fotocamera del telefono). Il gioco permette di sfidarsi fino a 6 giocatori, tutti rigorosamente muniti di smartphone e applicazione dedicata, che collegati allo stesso WiFi della console, diventeranno i controller della vostra avventura.

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Non solo domande

Il gioco prende le basi del precedente capitolo, aggiungendo però molte novità: tra queste, arrivano 8 nuovi personaggi a colorare il palcoscenico, e ben 8 power up che potrete usare – insieme ai 5 del precedente gioco –  durante le partite per infastidire gli avversari e trarne vantaggio. Ecco quindi che potrete oscurare le risposte agli avversari, chiuderle o fare altri dispetti che richiederanno una veloce manovra touch per essere risolti, facendogli perdere secondi preziosi. Arrivano anche 6 nuove sfide che sfrutteranno il touchscreen del vostro smartphone, tagliando quindi la tranquillità delle domande con delle adrenaliniche battaglie ai riflessi più allenati.

Anche nelle domande conteranno molto i riflessi: non basterà rispondere bene alla domanda, dovrete anche essere più veloci degli avversari. Questo infatti pregiudicherà il punteggio finale di ogni domanda, obbligando gli sfidanti a prendere decisioni alla svelta.

Con una formula ormai rodata, il secondo capitolo della serie aggiunge ulteriori domande e sfide a un primo titolo interessante già di suo. Con il solito prezzo di 20€, se avete amato il primo capitolo è giunto il momento di scoprire nuove domande a cui rispondere e nuove e competitive partite a cui partecipare.

Sapere è Potere: i Decenni

8

Con una formula già rodata e qualche piccola aggiunta, Sapere è Potere: i Decenni rientra in quei giochi che non devono innovare, ma aggiungere. La scelta di non farne un DLC è dovuta a delle interessanti aggiunte di personaggi, e il prezzo per nulla proibitivo rende il titolo un must buy se siete amanti dei quiz, delle sfide tra amici o semplicemente se cercate un gioco da fare durante un post cena noioso.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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