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Scarlett Johansson collabora con Marvel, ma non c’entra Black Widow

Dopo la fine della disputa legale avvenuta proprio a causa di Black Widow, i Marvel Studios stanno lavorando nuovamente insieme a Scarlett Johansson per un nuovo misterioso progetto, ma stando a quanto emerso non è correlato al suo omonimo personaggio.

Secondo quanto riportato da Deadline, il boss Marvel Kevin Feige è salito sul palcoscenico degli American Cinematheque Award lo scorso giovedì notte. Durante la premiazione all’attrice, le ha reso omaggio parlando anche di un’ulteriore collaborazione che è attualmente in corso.

Feige ha punzecchiato gli spettatori parlando di questo progetto top secret, ma specificando che questa nuova collaborazione tra lo studio e l’attrice non ha nulla a che vedere con il suo personaggio del Marvel Cinematic Universe Natasha Romanoff.

Anche un reporter da The Hollywood Reporter che ha assistito alla scena, ha condiviso su Twitter dei video del momento in questione, inclusa la parte del discorso del capo dei Marvel Studios in cui menziona il lavoro segreto in questione. Potete dare un’occhiata ai filmati qui sotto:

Come prima e più longeva eroina Marvel Studios, Scarlett ha saputo ergersi in mezzo a un mare di uomini (tra cui molti di nome Chris) e ha spianato la strada per molti altri personaggi nel MCY: Carol Danvers, Wanda Maximoff, Shury, Jennifer Walters, Monica Rambeau, Kamala Khan.

Kevin Feige conferma dal palco un altro progetto con Scarlett. “Stiamo già lavorando con Scarlett su un altro progetto Marvel Studios slegato da Black Widow, con lei in qualità di produttrice. Scarlett è una delle più talentuose, versatili e amate attrici del nostro tempo.

Come c’era da aspettarsi, tutti i dettagli riguardo a questo progetto segreto rimangono nel mistero. Questo annuncio, tuttavia, significa molto per i Marvel Studios in seguito alla causa legale che Scarlett Johansson ha indetto verso la major per il suo contratto e gli incassi di Black Widow.

Forse si tratta di uno dei progetti Marvel ancora senza titolo, ma è ancora presto per poter trarre conclusioni. Staremo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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