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Scorn – Anteprima dello sparatutto horror in prima persona di Ebb Software

Durante la conferenza in streaming targata Microsoft di qualche giorno fa è stato mostrato un nuovo breve trailer cinematico di Scorn dalla durata di poco più di due minuti, nel quale possiamo osservare quelle che sono le prime immagini del gioco registrate direttamente su una Xbox Series X. Per chi non lo sapesse, si tratta di un nuovo sparatutto horror in prima persona, e da quel poco che conosciamo possiamo constatare che promette veramente bene. L’annuncio iniziale fu’ fatto nel 2016 tramite un teaser trailer, il quale ha suscitato un interesse generale nella community, tuttavia dopo 3 anni di riflettori puntati altrove se n’è finalmente tornato a parlare.

Senza alcun dubbio un elemento portante che giova a favore del titolo è l’atmosfera cupa e sinistra, con la quale il giocatore si deve approcciare durante l’esperienza. La sua potenza grafica e tecnica è qualcosa di probabilmente mai visto prima e sarà possibile eseguirlo in 4k a 60FPS: i giocatori di Xbox Series X sperimenteranno una versione senza compromessi di Scorn, che sfrutterà assai bene il potenziale dell’Unreal Engine 4. Dopo anni di duro lavoro all’oscuro di tutti, ora Ebb Software non vede l’ora di sfoggiare il suo gioco al pubblico del settore videoludico!

Scorn

Anni di lavoro nell’ombra

Lo sviluppo iniziò nell’ormai lontano 2014, ad appena un anno dalla fondazione dello studio che sta dietro al prodotto, con l’obiettivo di portare un contenuto che si sarebbe differenziato dagli altri presenti sul mercato: come si può intuire, Ebb Software all’epoca non era ancora uno sviluppatore molto conosciuto. Con l’aiuto di molteplici finanziamenti e migliaia di sostenitori provenienti da un fondo globale dedicato al gaming chiamato Kowloon Nights, i due anni successivi sono serviti per ideare le fondamenta del titolo e presentare agli editori la loro prima demo giocabile. Grazie all’ingente supporto fornito dal crowdfunding, ora l’idea che Ljubomir Peklar conservava da oltre un decennio si è concretizzata in pura realtà. A detta del game director, lo stile artistico che abbiamo potuto osservare è solo una parte di ciò che l’esperienza punta a offrire, l’altra parte consiste nel lato tecnico del gioco.

Per la creazione di Scorn, Ebb Software ha unito i pezzi di un puzzle con un susseguirsi di scelte azzeccate, prendendo ispirazione da molteplici artisti, come il pittore svizzero HR Giger ed il pittore polacco Zdzislaw Beksinski, i quali in passato hanno dato luce a splendide opere surreali che richiamano in modo palese i disegni e lo stile presenti nel gioco stesso. L’ispirazione concettuale proviene invece da alcuni scrittori unici nel loro genere che hanno trattato il tema dell’horror o della fantascienza, come Franz Kafka, Jorge Luis Borges, Thomas Ligotti e JG Ballard. Anche il cinema è stato usato come spunto dal team di sviluppo, nello specifico per quanto riguarda i celebri registi David Cronenberg e David Lynch, due nomi assai conosciuti nel mondo dei popcorn e dello spettacolo.

Scorn

Un’ambiente angosciante

Abbiamo dinanzi un’opera a dir poco suggestiva e dal carattere tenebroso, nella quale – come possiamo notare dal trailer e dal materiale fin’ora reso pubblico – è presente uno scenario accuratamente scelto che assume un tono a tratti angosciante, popolato da ambigue forme metalliche e fluidi di cui non conosciamo l’identità. Ci ritroveremo costretti a dover affrontare l’incubo in totale solitudine, attraversando luoghi chiusi e sufficientemente claustrofobici per terrorizzarci, senza nessuno che ci possa fornire aiuto. In questo titolo l’ambiente di gioco proverà in tutti i modi a destabilizzare e turbare il giocatore: ogni zona è infatti caratterizzata da una propria storia e dai suoi enigmi, nella speranza che non si ripetano tra loro ma bensì che si differenzino l’uno dall’altro. Man mano con il proseguire nell’avanzamento del gioco saremo in grado di sbloccare nuove armi, abilità ed aree: qualsiasi oggetto presente in Scorn acquisisce una forma originale ed unica nella sua peculiarità.

L’inside Xbox, che si è tenuto lo scorso 7 maggio, si è concentrato su titoli come questo, ideati da editori di terze parti e non da uno dei 15 Xbox Game Studios. In questo caso, il colosso di Redmond è stato in grado di fornirci un succulento filmato cinematografico girato su una Xbox Series X. Nel trailer mostrato durante l’evento possiamo osservare alcuni degli scenari in cui andremo muovendoci, mentre in seguito si vede un umanoide, ovvero il protagonista di cui vestiremo i panni, nel tentativo di nutrire del proprio sangue un’altra creatura simile, dalla quale poco dopo sboccia un’orrido ammasso informe di carne colmo di venature sanguigne e viscidi tentacoli; il tutto ovviamente accompagnato da un inquietante sottofondo musicale composto da suoni alquanto sinistri e sospetti.

Un tuffo nell’orrore

Ora come ora le informazioni in nostro possesso riguardo il gameplay, che abbiamo potuto assaporare più nel dettaglio grazie alla demo rilasciata nel 2017, ci suggeriscono che sarà un’avventura ansiogena in quanto punterà specialmente sulla frustrazione del giocatore. Sicuramente vedremo quest’ultima componente migliorata nella versione finale del gioco, ciò nonostante già all’epoca stimolò l’interesse di molti appassionati. A prevalere è anche una componente survival: il giocatore dovrà prestare una discreta attenzione alla scorta di munizioni, altrimenti si rischia di rimanere a secco. Per il momento abbiamo visto solo alcune delle creature che affronteremo, tuttavia abbiamo la certezza che saranno presenti organismi di tipologie diverse, tra cui viscide creature a quattro zampe ed alcuni insetti volanti.

Prima di concludere, ricordiamo a tutti i nostri lettori che Scorn uscirà in una finestra di lancio non ancora precisata come esclusiva su Xbox Series X e Microsoft Windows, escludendo quindi i giocatori dell’attuale generazione di console. E voi, siete intenzionati a metterci le mani sopra, o quantomeno attratti dal suo fascino? Secondo noi, almeno per ora, il potenziale è promettente e non va sottovalutato per alcuna ragione.

Simone Schiavi
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.

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