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SEGA e il FOG Gaming – Ecco la nuova tecnologia per il Cloud Gaming

Pur rimanendo presente sul mercato videoludico, la famosa azienda SEGA non si è dilettata nel corso degli ultimi anni nella produzione di console da gioco, in quanto la palla è passata alle major del settore ormai internazionali. Il colosso si è infatti occupato solamente della produzione software, riguardante soprattutto il fiorente mercato nipponico appassionato a determinate saghe, come ad esempio quella della nota serie Yakuza. Tuttavia, è passato solo qualche giorno da quando la società ha provato a smuovere gli equilibri del settore, proponendo delle interessanti novità.

SEGA

Parliamo nello specifico del Game Gear Micro, una serie di console portatili approfondite all’interno del seguente articolo, ma soprattutto del misterioso progetto che prende il nome FOG Gaming. Una vera e propria implementazione del Cloud Gaming nelle infrastrutture dei cabinati dell’azienda, che sembra possa portare a sviluppi particolarmente insoliti. Un’idea davvero superba, la quale tuttavia si è presentata al pubblico solo in questo 2020 inoltrato, considerando inoltre che non sappiamo ancora quando verrà implementata del tutto. Vediamo quindi insieme di che si tratta, approfondendo i dettagli ufficiali in nostro possesso e analizzando i possibili sbocchi di questo interessante progetto.

Dai cabinati al Cloud Gaming

Sembra davvero strano, ma la potenza di calcolo dei server potrebbe essere sostituita in parte – presto o tardi – dai classici cabinati da gioco. Nonostante infatti queste macchine siano perlopiù scomparse nel nostro paese, in quanto ormai rivolte solo ad appassionati della materia e a infrastrutture davvero rare, in Giappone questo mercato è ancora estremamente apprezzato e frequentato. Il territorio nipponico conta decine di migliaia di cabinati, i quali sembra offrano possibilità all’infuori di quanto si potrebbe immaginare. Le macchine SEGA sono tutte collegate dall’infrastruttura All.net, brevettata dall’azienda stessa, e possono comunicare fra loro per regalare al mondo novità inaspettate.

Sembra infatti che i cabinati offrano una potenza di calcolo sufficiente per sfoderare l’arma del Cloud Gaming, almeno in alcune specifiche fasi. Stando a degli studi, nella modalità “idle“, ovvero quando le macchine non sono in alcun modo utilizzate, sfruttare la corrente consumata per portare altrove la potenza di calcolo potrebbe garantire sbocchi positivi per l’azienda e per i possessori dei cabinati stessi. I cabinati non vengono sfruttati per una grande porzione della giornata, ed ecco che l’unione fa la forza e con delle tecnologie adeguate il FOG Gaming potrebbe diventare realtà.

SEGA

Nei pieni di SEGA il risultato è una rete a bassissima latenza, la quale è pensata per aiutare i videogiocatori di tutto il mondo a vivere le proprie esperienza da casa, fornendo come già detto benefici anche a chi sarebbe pronto a offrire le macchine in suo possesso per lo scopo. Questo progetto sembra possa avvantaggiare davvero tutti, avverando nel mentre un risultato ancora in fase di progettazione. Tuttavia, molti dettagli restano ancora celati dietro alle possibilità che un’iniziativa come questa offre, in quanto non sappiamo ancora in che modo la potenza di calcolo verrà impiegata.

Quali sbocchi offre il FOG Gaming di SEGA?

Il grande punto interrogativo non ha tuttavia risposte infinite, anche se è possibile che l’azienda voglia stupirci con dichiarazioni rivoluzionare come quella del nuovo sistema. Si potrebbe parlare ad esempio della possibilità di portare dei cabinati virtuali nelle case dei giocatori, il che in questo periodo di pandemia sarebbe sicuramente stato davvero magnifico, ma non solo. È possibile che con i propri mezzi e il suo marchio, SEGA voglia competere proprio con i colossi del settore sotto quest’ottica.

Parliamo ad esempio di Google Stadia, PlayStation Now, di GeForce NOW e dell’imminente Project XCloud. Tutti i servizi di Cloud Gaming offrono le proprie possibilità assieme a dei compromessi tecnici più o meno marcati, che potrebbero quindi essere colmati dall’arrivo di un nuovo membro nell’industria in questo campo, soprattutto per quanto riguarda il territorio nipponico. Non conosciamo in ogni caso la strada che sembra il progetto sia in grado di percorrere, in quanto l’azienda potrebbe star pensando a ulteriori opportunità che coinvolgano i giocatori in maniera completamente diversa.

Non ci resta che sperare quindi in un ulteriore studio approfondito della tecnologia, seguito da una futura e ovvia implementazione, e nel mentre ipotizziamo d’altronde che nei prossimi mesi SEGA fornirà ulteriori dettagli su questo misterioso progetto. Nonostante le sue bizzarre premesse, FOG Gaming potrebbe davvero rivoluzionare il mondo dei videogiochi. Fruire della potenza di calcolo dei cabinati, avvantaggiando con i costi i proprietari delle suddette macchine – e fornendo al contempo un servizio dedicato agli utenti da casa – non è certamente un compito facile, ma l’azienda potrebbe stupirci molto presto a riguardo.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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