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Sifu – Guida su come aprire la porta nel primo livello di gioco

Sifu è un videogioco d’avventura dinamica che contiene diversi segreti da scoprire ed “enigmi” da risolvere, per esempio la porta chiusa del primo livello. Esiste un unico iter da seguire per sbloccare la porta, che rimane altrimenti serrata e insuperabile.

Ecco come fare per affrontare questo ostacolo. Il giocatore, prima di tutto, deve impossessarsi della chiave magnetica 206, che si trova vicino all’arena in cui avviene lo scontro con Fajar, il primo dei cinque boss dell’avventura. La chiave 206 permette, una volta ottenuta, di entrare in una stanza altrimenti inaccessibile, dopo aver raggiunto il Santuario.

In questa stanza, il giocatore può trovare una seconda chiave, la chiave floreale. È proprio quest’ultima a permettere di sbloccare la porta del primo livello di gioco in Sifu. Per saperne di più, vi ricordiamo che è online la nostra recensione a riguardo.

Il picchiaduro a scorrimento unisce in modo intelligente dinamiche roguelite a uno stile grafico spettacolare. Ci sono un maestro e un allievo pronto a tradirlo. E poi, c’è un figlio del maestro che si appresta a vendicarlo. Il titolo, sviluppato dai creatori di Absolver, prometteva fin dall’inizio meccaniche di combattimento molto complesse e interessanti.

Sifu è un gioco brillante, intelligente e con molte particolarità che sono in grado di farlo risplendere di luce propria. L’eleganza e lo stile del picchiaduro hanno attirato molti giocatori, compresi i meno esperti in materia di roguelite. La community ha espresso la richiesta di introdurre un comparto multiplayer, al momento del tutto assente in Sifu.

La risposta del team di sviluppo non si è fatta attendere. Nella giornata di ieri, mercoledì 9 febbraio, sono stati annunciati dettagli riguardanti i DLC gratis in arrivo. Purtroppo per i fan, il multiplayer non è ancora previsto, tuttavia gli utenti non avranno di che lamentarsi. Sono, infatti, in arrivo nuovi contenuti all’interno della storia, nuove funzionalità, modalità inedite e molto altro.

Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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