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Silent Hill: l’intervista di Yamaoka sul sequel è misteriosamente scomparsa

La scorsa notte, il compositore di Silent Hill, Akira Yamaoka ha infiammato le speranze dei fan con un’intervista video stuzzicante rilasciata al canale YouTube di AlHub. Discutendo del fatto che stava lavorando a un nuovo progetto che dovrebbe essere annunciato questa estate, Yamaoka ha detto: “Penso che sia quello che tutti sperano di sentire“. Ora, l’intervista è stata improvvisamente resa indisponibile per la visione e AlHub ha rilasciato una dichiarazione sulla sua scomparsa.

Ti ringraziamo per il tuo supporto che ha contribuito alla diffusione dell’intervista che abbiamo pubblicato ieri con Akira Yamaoka in tutto il mondo. Ci è stato chiesto di rimuovere la clip, ed è stata rimossa. Ci scusiamo, e vi preghiamo di restare sintonizzati per le prossime interviste.

AlHub non menziona chi ha chiesto la rimozione dell’intervista, se l’editore di Silent Hill, Konami, o un’altra società. Yamaoka ha una carriera che abbraccia dozzine di giochi – da Contra a World of Tanks, da The Medium a Lollipop Chainsaw – ma è proprio il suo lavoro su Silent Hill che lo ha portato sotto la luce dei riflettori internazionali. Il compositore ha contribuito a quasi tutti i giochi della serie, a partire dall’originale Silent Hill su PlayStation nel 1999 fino al suo ingresso ufficiale più recente (senza contare PT) nel 2012. Yamaoka è stato anche coinvolto nei film basati su Silent Hill. Per anni, i fan della saga hanno atteso con impazienza notizie di un nuovo gioco della serie e, nonostante i persistenti pettegolezzi dei fan e le speculazioni su internet, nulla si è mai concretizzato. Fino ad ora, forse.

Il compositore ha infatti parlato di un possibile annuncio in arrivo quest’estate e, sebbene sembrerebbe portare ad una smentita, questa misteriosa scomparsa delle sue dichiarazioni potrebbe invece essere un’ulteriore tassello sulla conferma di un probabile arrivo di un nuovo capitolo della saga. Non ci resta che attendere gli sviluppi di questa intricata vicenda.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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