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Il sistema cloud di Crackdown 3 aumenterà la distruttibilità del mondo

Nel corso della Game Developer Conference 2017 svoltasi nei giorni scorsi a San Francisco, Joseph Cusimano di Microsoft, dopo un lungo silenzio, è tornato a parlare di Crackdown 3: per essere precisi, è tornato a parlare del sistema cloud e delle sue funzionalità all’interno del gioco. Secondo le informazioni rilasciate, il sistema potrà essere sfruttato per potenziare il motore di gioco e la distruttibilità degli ambienti. Infatti, durante la conferenza è stato mostrato un confronto tra un PC di fascia alta equipaggiato con GTX 980 TI ed una Xbox One appoggiata al cloud di Microsoft.

Crackdown 3

La console riesce a gestire un grande numero di esplosioni mantenendo il gioco stabile a 30 FPS, mentre il PC tentenna viaggiando intorno ai 10 FPS. Questa tecnologia non sarà utile solo per il singleplayer, ma sarà fondamentale per il multiplayer, modalità in cui più utenti dovranno partecipare allo stesso mondo di gioco.
Cusimano ha inoltre confermato l’uscita del gioco per il 2017, specificando che questo sarà uno dei titoli di punta della Line-Up Microsoft di quest’anno. Shanon Loftis, manager di Microsoft Studios, ha confermato le parole di Cusimano ed ha inoltre dichiarato:

Crackdown 3 è tutto riguardo i ‘boom’. Si tratta di una città futuristica, in cui sfidare nemici intelligenti, con più veicoli e nuove armi. Le esplosioni e la distruzione la renderanno un’esperienza incredibile.

Non ci resta dunque che aspettare la sua uscita nel corso dell’anno, così da vedere con i nostri occhi le potenzialità di questa nuova feature.

Mirko Mazzatosta
Ho iniziato a giocare grazie ad una PS One nel 2000: Continuo grazie alle console Sony, senza disdegnare le piattaforme Nintendo. Sono fan di molte saghe, ma in particolare di Kingdom Hearts, Final Fantasy, Dark Souls e Tomb Raider. Quando posso gioco anche a LoL, ed il mio champion preferito è Xin Zhao, il Siniscalco di Demacia.

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