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Space Crew – Anteprima di questa cubica e spaziale avventura

Il mondo dei giochi indipendenti tende a citare spesso delle opere provenienti dalla cultura pop, e questo è proprio il caso di Space Crew. Questo titolo pubblicato da Curve Digital e sviluppato da Runner Duck è fortemente ispirato a uno dei franchise televisivi che più ha colpito gli appassionati di fantascienza, ovvero Star Trek. Questa serie ha saputo affascinare generazioni di spettatori anche grazie alle produzioni cinematografiche uscite negli anni successivi, ed è proprio l’estetica di questo mondo che ritroviamo nell’opera, in uscita il 15 Ottobre 2020 su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Noi abbiamo avuto l’onore di provare in anteprima la versione PC di questo Space Crew, e ora è il momento di analizzarlo insieme.

Il compito di fattorini spaziali

Il titolo in questione, che è seguito di quel Bomber Crew del 2017, non presenta una vera e propria trama, se non un incipit per immergersi all’interno dell’universo di gioco. I nostri protagonisti si trovano quindi nella data stellare 2159, in cui la terra è minacciata da una razza aliena intenzionata a distruggerla. Il compito del nostro equipaggio è quindi quello di combattere, completare le missioni, esplorare lo spazio e raggiungere confini mai raggiunti dall’uomo. La parte narrativa si conclude quindi qui, visto che il prodotto non vuole focalizzarsi su questo aspetto. O almeno, questa è la sensazione che ci ha dato provando il primo capitolo di questo viaggio spaziale.

Il gameplay ci vede quindi al controllo di una navetta spaziale come in un vero e proprio gestionale, in cui bisogna affidare dei compiti al nostro temerario equipaggio, come guidare, riparare apparecchiature in caso di guasti, sparare dalle armi e molto altro. Quest’ultimo è quindi composto da membri con compiti specifici: come il comandante, l’ingegnere riparatore o l’addetto alla sicurezza. Dall’alto del nostro potere, bisogna quindi selezionare un membro della squadra e affidarlo un lavoro che esso svolge automaticamente. Per quanto riguarda la nave, anche questa avanza automaticamente verso la direzione che noi impostiamo attraverso la modalità in prima persona. Fino al punto in cui abbiamo potuto provare, le strade percorribili sono piuttosto lineari, ma più si va avanti e più sembra che le direzioni per raggiungere il proprio obbiettivo si amplino.

Un universo fatto di cubi

Ovviamente la nave può essere potenziata, cosi come è possibile reclutare nuovi membri dell’equipaggio in caso che qualcuno deceda in una delle nostre consone spedizioni spaziali. Tutto queste deve essere effettuato attraverso le monete di gioco, ottenibili completando le missioni indicate nell’hub. Parlando proprio delle missioni, esse risultano essere piuttosto ripetitive nel loro completamento. Questo non significa che non siano divertenti, ma già nei primi compiti è possibile notare come il tutto si riduca semplicemente allo sconfiggere ondate di nemici mentre “dal punto A raggiungi quello B per poi tornare da dove sei partito”. La varietà sembra però voler puntare sul come si svolgono le vicende del gameplay, ma all’inizio del prodotto non è possibile vedere effettivamente quanto le situazioni possono risultare variegate o meno. Fortunatamente gli sviluppatori hanno inserito un comando per velocizzare certe sezioni di gioco, che altrimenti sarebbero risultate solamente frustanti da vivere ogni singola volta. Si spera, comunque, che man mano che l’avventura proceda il tutto risulti il meno possibile, con magari compiti che si distacchino dalla tipologia di missioni che abbiamo precedentemente descritto.

Space CrewCome citato precedentemente, l’art style del prodotto si ispira fortemente a quello di Star Trek. Possiamo notarlo non solo dalla descrizione ufficiale sulla pagina di Steam, ma anche dal design dell’astronave o da quello delle tute del nostro valoroso equipaggio. Il tutto è misto all’interno di personaggi e strutture interamente cubici, che riescono a dare un tocco particolare nonché piacevole anche all’occhio. Purtroppo anche qui il tutto non risulta completamente ispirato come potrebbe, dimostrando grande cura nel design dell’hub di gioco e nei personaggi ma molta meno per quanto riguarda quella posta su nemici e ambiente. I primi risultano praticamente tutti identici tra loro senza reali differenze, mentre le ambientazioni potrebbero stancare risultare già a meno di un’oretta di gioco effettivo.

All’interno di questo Space Crew realizzato dai ragazzi di Runner Duck è possibile identificare diversa passione e cura in alcuni dettagli, ma purtroppo non tutto pare perfetto. Ovviamente attualmente non è possibile discutere della qualità effettiva dell’opera completa, ma il gameplay già da qui pare non offrire una grande varietà nella sua struttura. Il team di sviluppo ha comunque promesso una patch del day one che include contenuti di gameplay aggiuntivi, quindi è possibile che aggiuntino aumentino la varietà del prodotto.

Giona Corucci
Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.

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