NewsCinema e TV

Spider-Man: No Way Home, Molina aveva già confermato la sua presenza

Spider-Man: No Way Home è forse uno dei film più attesi degli ultimi anni, con notizie che si susseguono a ripetizione in vista dell’uscita del film questo 17 dicembre 2021. Ebbene, pare che per quanto riguarda il personaggio del mitico Doctor Octopus, Alfred Molina avesse già discusso del suo ritorno ben prima dell’annuncio ufficiale con il trailer del già citato Spider-Man: No Way Home.

Infatti, in una intervista a Variety, l’attore aveva affermato il 16 aprile del 2021, il fatto che sarebbe stato lui il volto del noto scienziato con le braccia meccaniche. Inoltre in quella occasione aveva precisato, di come tutta la storia fosse un segreto di pulcinella e di come ormai tutto il mondo di internet avesse previsto il suo ritorno. Ricordiamo che il primo trailer del film, vide invece la luce il 24 agosto 2021, con l’annuncio ufficiale del ritorno di Molina, che a quanto pare è molto più disponibile rispetto agli altri colleghi nel discutere della pellicola.

Ovviamente, esattamente come per Tom Holland e tutti gli interpreti per Spider-Man: No Way Home, gli attori hanno avuto delle “direttive abbastanza ferree” e dure sul come non far uscire molte informazioni riguardo al film. Eppure, sembra che i leak del progetto siano così tanti, che perdonateci la metafora, pare di star nuotando in un oceano di informazioni, molte delle quali potrebbero persino risultare false.

Durante l’intervista a Variety, ripresa nelle ultime ore da IGN, l’attore si era anche molto sbottonato su alcuni particolari della storia e di come il suo personaggio dovrebbe interagire con il mondo di No Way Home. Di conseguenza ve lo scriviamo molto bene e a caratteri cubitali per evitare di incappare incautamente in informazioni non gradite, attenzione agli spoiler più sotto!

Spider-Man: No Way Home

(Attenzione! Spoiler da qui) Alfred Molina ha affermato che Doctor Octopus tornerà riprendendo la storia proprio dove l’aveva lasciata nel film del 2004, con il Doc impegnato a far esplodere il suo reattore a fusione nucleare sulla East River di New York. Nel finale della storia di Spider-Man 2 di Tobey Maguire il buon dottore si era reso conto di quanto stesse per fare e di come l’ossessione per Spidey l’avesse portato alla follia. Decise quindi di sacrificarsi per salvare la città e il giovane Peter, in un gesto di grande redenzione.

Secondo Molina, il suo ingresso nel nuovo Spider-Man: No Way Home, dovrebbe riagganciarsi proprio da quella scena sull’East River, precisando che anche se nel film originale è morto, quando si parla di universi paralleli e di convergenza di realtà e di multiversi, la morte non è mai veramente morte. Che ci siano anche possibili varie versione dello stesso Doc Ock (teoria assolutamente non confermata)?

L’attore infine parla con grande umanità della sua età anagrafica e di come abbia avuto sinceramente paura di riprendere il suo ruolo dopo tutto questo tempo, visto che sono passati 17 anni dalla sua interpretazione in Spider-Man 2. Fortunatamente gli stessi registi hanno a più riprese rassicurato l’artista, visto che la computer grafica può fare miracoli, basti pensare ad esempio a quanto fatto con Samuel L. Jackson con il suo Nick Fury per Capitan Marvel.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche