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Spider-Man: No Way Home si ispirerà alla run fumettistica “Happy Birthday”?

Negli ultimi mesi varie voci hanno cominciato a circolare attorno a Spider-Man: No Way Home, terzo film con protagonista l’Uomo Ragno di Tom Holland. Al momento, infatti, non abbiamo alcuna informazione sulla trama del film, ma a quanto pare uno dei motori portanti della narrativa potrebbe essere legato ai multiversi. Oltre a Tom Holland, ZendayaMarisa Tomei, Jacob Batalon Tony Revolori, sono stati confermati infatti i ritorni di Jamie Foxx e Alfred Molina rispettivamente nei panni di Electro e Doctor Octopus, oltre alla presenza di Doctor Strange, interpretato sempre da Benedict Cumberbatch. Inoltre, da mesi si vocifera l’ingresso nel cast anche di  Tobey Maguire, Andrew Garfield, ovvero le precedenti incarnazioni cinematografiche del personaggio.

Stando a queste informazioni, ufficiali e non, l’utente di Reddit Pomojema_SWNN, il quale ha dimostrato in passato di essere una fonte affidabile, ha rivelato che l’ispirazione principale per il film sarà “Happy Birthday“, run fumettistica curata da J. Michael Straczynski e John Romita Jr. Gli Indizi, in tal senso, sarebbero svariati. Quella storia, svoltasi nell’arco di tre numeri, vide Peter Parker collaborare con Doctor Strange per proteggere New York City, ritrovandosi però nel mentre a rivivere il suo passato dopo essere entrato in un portale insieme allo Stregone Supremo. Collocato nel corpo di se stesso più giovane, l’arrampicamuri si è trovato quindi costretto ad affrontare i nemici del suo passato e anche del suo futuro.

Lo Spidey del Marvel Cinematic Universe non ha un passato molto ampio attualmente, quindi potrebbe essere inviato nel Multiverso andando a vestire i panni dei precedenti Spider-Man cinematografici. Secondo quanto riferito, “Happy Birthday” sarà utilizzato solo come ispirazione per Spider-Man: No Way Home, quindi non sappiamo quanto di esso influirà su ciò che vedremo sullo schermo. Tuttavia, sarebbe interessante vedere uno dei momenti più toccanti di quella run fumettistica, dove Strange dà a Peter la possibilità di dire addio a suo zio Ben. Non ci resta quindi che attendere ulteriori dettagli sul film in questione per capire se effettivamente si ispirerà o meno alla storia di J. Michael Straczynski.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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