Squid Game emulato nelle scuole? Una petizione propone la censura

Che Squid Game sia la serie del momento è innegabile: con un valore che ha quasi raggiunto il milione di dollari, la serie TV sudcoreana si è posizionata senza difficoltà in testa alle classifiche dei prodotti televisivi più visti di sempre. Nelle scorse ore però, qualcuno si è scagliato contro Squid Game, aprendo una petizione per chiederne la censura.

Attraverso la piattaforma Change.org, utilizzata per proporre e aprire petizioni sottoscrivibili completamente online, la Fondazione Carolina ha infatti richiesto la censura di Squid Game in Italia, condannando la serie per gli effetti che potrebbe avere sui più giovani. In particolare, la Onlus ha dichiarato:

Di fronte allo sgomento di mamme e maestre delle scuole materne non bastano i buoni propositi, ma serve un’azione concreta. Il nostro non è un atto censorio, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità. Una débâcle messa nudo dai social e, soprattutto, dalle decine di segnalazioni che gli esperti per la sicurezza digitale delle nuove generazioni hanno raccolto da tutta Italia. quote

Il referente della Fondazione Carolina, Onlus istituita in seguito al suicidio della tredicenne Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo in Italia, avrebbe poi dichiarato di aver ricevuto alcune testimonianze e segnalazioni da parte di genitori preoccupati per il comportamento imitatorio e violento dei propri figli, in seguito alla visione di Squid Game.

Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game.

A mia figlia hanno rovesciato lo zaino fuori dalla finestra dell’aula perché ha perso a Squid Game, non vuole più uscire di casa.

I miei figli non sono stati invitati alla festa del loro compagno, perché non vogliono giocare a Squid Game.

È quindi ora online una petizione, che in poche ore ha già raggiunto le 1500 firme, che mira proprio alla censura di Squid Game in Italia. Su Change.org è possibile leggere il pensiero di Ivan Zoppi, il già citato referente, in merito alla richiesta di censurare la serie.

Da oggi è possibile firmare la petizione per bloccare questo contenuto, micidiale per gli utenti più piccoli e i giovani più fragili. A questo punto, l’unica soluzione possibile sembra la censura vecchio stampo. Qualcuno storcerà il naso, ma oramai sembra l’unico strumento possibile a difesa del principio di incolumità dei minori. quote

Per chi non lo ricordasse, queste non sarebbero le prime segnalazioni di atti violenti e comportamenti anomali riscontrati in dei bambini dopo la visione di Squid Game. Negli scorsi giorni, un episodio simile era stato infatti riportato dal Belgio, dove dei bambini hanno emulato i giochi della serie TV con un’accezione violenta.