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Squid Game: l’ideatore smentisce una nota teoria sulle guardie

Il creatore di Squid Game ha recentemente smentito una teoria secondo la quale il destino del protagonista è stato segnato dalla scelta del colore delle piastrelle alla fine del primo episodio.

Squid Game è velocemente diventata la serie Netflix più popolare di sempre, portando la piattaforma di streaming ad un successo ritrovato; il servizio ha avuto all’inizio di quest’anno il numero di iscritti più basso dal 2013.

La serie, nonostante i temi trattati decisamente non adatti ai più piccoli, è stata guardata da adulti e bambini, creando sgomento in tutto il mondo, recentemente è stata persino lanciata una raccolta firme sul sito Change.org per censurare la produzione Netflix in Italia.

Grazie alla popolarità della creazione di Hwang Dong-hyuk, si parla già di una seconda stagione, visti gli innumerevoli misteri ancora da svelare.

squid game piastrelle 2

Per coloro che ancora non hanno avuto modo di guardare la nuova popolarissima serie coreana di Netflix, da questo momento verranno discussi degli spoiler riguardo i primi episodi, uomo avvisato…

La teoria su Squid Game fa riferimento al colore delle piastrelle messe a disposizione di Seong Gi-hun quando viene avvicinato da un misterioso signore in giacca e cravatta per provare a vincere del denaro giocando ad un tradizionale passatempo per bambini. Il protagonista sceglie tra i colori delle piastrelle disponibili quella blu, e i fan credevano che se avesse scelto la piastrella rossa, avrebbe avuto la possibilità di diventare una guardia dei giochi.

Il creatore della serie durante un’intervista ha smentito questa teoria, spiegando che anche i giocatori che hanno scelto la piastrella rossa, hanno dovuto combattere per rimanere in vita nelle diaboliche prove.

I colori delle piastrelle però non sono stati scelti casualmente, il creatore ha spiegato che in realtà fanno riferimento ad una antica leggenda coreana che narra di come un fantasma avrebbe offerto due fazzoletti, uno rosso e uno blu, dicendo che la scelta sbagliata avrebbe portato alla morte, quando in realtà il malcapitato sarebbe stato ucciso dal fantasma in ogni caso.

Il creatore della serie in questo modo fa intendere che il fato dei partecipanti sarebbe segnato dall’inizio, una morte quasi certa.

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