Star Wars: Squadrons, l’esperienza proposta sarĂ integrale
Electronic Arts ha deciso di togliere il velo da Star Wars: Squadrons,nel quale si sarĂ un pilota e si sfreccerĂ contro o con l’Impero. Durante l’evento del publisher americano ha fatto sapere che il titolo sarĂ un’esperienza completa, senza microtransazioni. Al momento è ancora in fase di sviluppo ma dovrebbe arrivare il 2 ottobre 2020 per PlayStation 4 (sarĂ compatibile anche con il PlayStation VR), Xbox One e PC. Inoltre, e forse questo sarĂ il dato piĂ¹ interessante per molti, sarĂ cross-play per tutte le piattaforme.
I ragazzi di Polygon hanno intervistato il creative director, Ian Frazier, il quale ha comunicato dettagli importanti per quanto riguarda l’approccio di Electronic Arts al nuovo Star Wars: Squadrons. Le sue dichiarazioni sono state:
Ci date 40 dollari, noi vi diamo il titolo. Ăˆ una esperienza completa. Non sarĂ un “Beh, ok, questa è una parte del titolo e il resto sarĂ rilasciato durante il corso della prossima settimana”. SarĂ l’intero gioco.
Ăˆ anche vero che il titolo potrebbe avere dei DLC, ma non saranno parti di gioco tagliuzzate, da quello che si puĂ² evincere dalle parole di Frazier. L’idea alla base è di seguire la formula “old school”, cioè quella dei titoli rilasciati parecchi anni fa, i quali non avevano nĂ© contenuti scaricabili e nemmeno aggiornamenti, data la loro natura su disco, inoltre tutti i collezionabili, i segreti, le skins, tutto questo sarĂ trovato dai giocatori e non ci saranno microtransazioni per ottenerli. SarĂ davvero tutto nelle mani dei player.
In aggiunta a tutto questo, pare che gli sviluppatori abbiano raccolto tutti i feedback dai titoli dedicati a Star Wars precedenti, così da poter dare loro esattamente ciĂ² che desiderano senza dover fare aggiustamenti in corso d’opera o post-rilascio, come è accaduto per lo sfortunato Star Wars: Battlefront II (al momento gratuito con il PlayStation Plus).
Pare che Electronic Arts voglia davvero cambiare mentalitĂ , almeno per questo titolo. Non ci resta che aspettare il 2 ottobre per sapere come andrĂ davvero. Anche se questo cambio di rotta da parte dell’azienda americana incuriosisce, visto il suo voler andare sempre dritto verso una direzione sola.