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Steam: aumenta il prezzo di alcuni giochi russi per supportare l’Ucraina

Il prezzo di alcuni giochi disponibili su Steam come Garry’s Mod e Rust sta salendo in Russia e in seguito a ciò il creatore Garry Newman ha cercato di spiegare la cosa scrivendo su Twitter come la cosa sia stata fatta per evitare che i giocatori approfittassero del calo di valore del rublo, causato dalla situazione inerente alla guerra in Ucraina.

Per chi non lo sapesse, il valore del rublo russo è crollato a causa delle sanzioni imposte al Paese dopo l’invasione dell’Ucraina. Visto l’aumento di prezzo dei giochi, Newman si è anche impegnato a fare una cospicua donazione in beneficenza per sostenere le vittime della guerra.

Stiamo alzando il prezzo dei nostri giochi in Russia perché il rublo è caduto così tanto e sta portando all’opportunismo. Doneremo tutti i pagamenti dalla Russia a enti di beneficenza umanitaria che aiutano il popolo ucraino. La guerra fa schifo per tutti, quindi doneremo anche altri 500.000 dollari per aiutare le persone coinvolte.

Garry’s Mod attualmente costa ₽ 750 (poco più di sette euro), in aumento rispetto ai precedenti ₽ 365. A sua volta questo prezzo era in aumento rispetto ai ₽ 249 di settembre 2021. Rust attualmente costa ₽ 3.000 (28,50 euro), rispetto ai ₽ 1.465 in precedenza. Questo prezzo è stato a sua volta un aumento visto che a settembre dello scorso anno il titolo costava ₽ 725.

Newman ha spiegato che l’aumento è stato effettuato principalmente per scoraggiare le persone dall’utilizzare le VPN per acquistare i suoi giochi a basso costo, in particolare Rust.

Le dure sanzioni imposte alla Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina hanno ridotto drasticamente il valore del rublo. Ciò significa, ad esempio, che prima dell’aumento dei prezzi, le persone che utilizzavano le VPN per far pensare a Steam di essere in Russia avrebbero potuto acquistare Rust per meno di 13 dollari, molto al di sotto del normale prezzo di 40 dollari in Nord America.

La promessa di donare i fondi raccolti dalle vendite russe di Rust e Garry’s Mod a enti di beneficenza ucraini potrebbe spingere alcuni giocatori russi ad aderire silenziosamente alla causa, ma Newman non è molto positivo in tal senso:

La mia aspettativa è che i due giochi venderanno di meno lì, non di più. Ovviamente ci sono molti russi che si oppongono a ciò che sta facendo il loro paese, ma non mi aspetto che l’acquisto dei nostri giochi sia un modo appropriato per protestare contro ciò.

La Russia sta affrontando un isolamento crescente su tutti i fronti derivante dall’invasione dell’Ucraina: Visa e Mastercard hanno bloccato le istituzioni finanziarie russe, PayPal non accetta più nuovi utenti in Russia e aziende come CD Projekt, Electronic Arts, Microsoft, Airbnb, Spotify, Volkswagen, Oracle, Netflix, Nike e Boeing hanno limitato o interrotto le loro operazioni commerciali nel Paese.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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