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Steam Deck: un must have o una console inutile?

Steam Deck è realtà: tra pareri discordanti, dubbi e confusione è stata ufficialmente annunciata la nuova console firmata Valve. L’annuncio arriva a brevissima distanza dal caos scatenato dal nuovo modello dell’ibrida nipponica – non poi così tanto nuovo – Nintendo Switch OLED di cui abbiamo parlato a fondo e in modo molto critico. Abbiamo affrontato nel dettaglio le differenze tecniche, tenendo conto delle necessità dei vari livelli di utenza e oggi faremo lo stesso per quanto riguarda Steam Deck. La confusione è molta, alcuni sostengono che Valve abbia deciso di sfruttare l’insoddisfazione degli utenti Nintendo lanciando il nuovo prodotto sul mercato: è proprio così, o forse.

Cercando di unire le specifiche tecniche con il parterre videoludico messo a disposizione e l’utenza a cui la console portatile fa riferimento, riusciremo a capire se vale la pena acquistare la nuova creazione di Valve oppure no; terremo presente in particolare modo i casi in cui è più sensato riflettere sull’acquisto e quelli per cui invece è sconsigliato.

 

Steam Deck

Le specifiche tecniche di Steam Deck

Prima di poter parlare di un confronto con altre console bisogna partire dalle informazioni base, comprenderle, e di conseguenza trarre le prime conclusioni al riguardo. Per il prezzo base di 419 Euro (il primo dei tre modelli che cambiano unicamente per capacità dell’SSD) si hanno in console: APU Zen 2 RDNA 2 sviluppata con AMD, touch screen da 7 pollici, slot micro SD, Wi-Fi, Bluetooth, porta USB-C per gli accessori e SSD da 64GB. Volendo aumentale la memoria interna si potrà optare per la versione con 256GB oppure per quella con 512GB. Di seguito trovare la foto ufficiale con tutte le caratteristiche specificate.

Steam Deck

In buona sostanza non si tratta di una “normale” console ma di un vero e proprio PC modalità portatile: un computer nella sua versione Switch, ma solo e unicamente per aspetto estetico, non per altro. Alcuni che hanno già provato il prodotto hanno parlato di una stabilità dei giochi capace di farli arrivare anche a 60 fps. Un prodotto ideato diversamente, con possibilità tecniche ben diverse da una qualsiasi console portatile e capace di dare accesso all’intera libreria di Steam. Chiaramente chi ne ha una già ben fornita si trova particolarmente avvantaggiato e molto probabilmente è il target perfetto al quale Valve vuole fare riferimento.

La console è in competizione con Nintendo Switch?

Giunto il momento della tanto attesa domanda che ha scatenato un putiferio nella community: si tratta di un prodotto che vuole fare realmente concorrenza a Switch? Assolutamente no. Come abbiamo visto dalle specifiche tecniche Steam Deck è un PC con prestazioni altissime ma “ridotto” a uno schermo di 7 pollici, nulla a che vedere con le limitazioni che contraddistinguono Switch. L’unico elemento in comune con la grande N è la portabilità, ma come stavamo specificando nel paragrafo superiore: l’utenza a cui si vuole vendere la console firmata Valve è ben distinta dalla community Nintendo e dalle sue esigenze a livello di mercato.

Steam Deck vuole principalmente dare la possibilità di giocare in modo comodo e semplice i prodotti di una libreria numerosa che molti utenti stanno allestendo da anni, tra indie e videogiochi AAA. A livello di marketing e di proposta di servizi non c’è praticamente nulla in comune: come sempre è stato il caos generale e creare vere e proprie faide sulla base di nulla. Per quanto ci riguarda, è difficile che questi due prodotti riusciranno mai a entrare in conflitto, anche nel corso dell’anno a venire.

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Must have o flop? Una via di mezzo

Giungiamo al succo di questo articolo e alla parte pratica: conviene prendere Steam Deck oppure no? La risposta è si, principalmente se siete fruitori di giochi multipiattaforma e possedete già un parterre vasto di giochi su Steam da cui attingere liberamente. In casi diversi da questo non si tratta sicuramente di una console must have, ma nemmeno di un flop. Volendosi approcciare alla portabilità il prodotto Valve non è poi così sconsigliato dato che è un PC di dimensioni contenute ma di altissima qualità. Però partendo da un prezzo base di 419 Euro, più gli acquisti da effettuare sullo store di Steam se non lo si utilizzava da prima… diciamo che la spesa batte l’utilità. Inoltre i dubbi sulla compatibilità con l’intero parterre dello store ci sono eccome, Valve ancora non ha confermato o smentito nulla ma questo è indubbiamente un altro punto a sfavore, sempre e soprattutto se non siete assidui fruitori della piattaforma già da prima del possibile acquisto.

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