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Street Fighter 6 è realtà: annunciato il ritorno del picchiaduro

Il countdown di cui avevamo parlato alla fine conduceva a questo: Street Fighter 6 è stato annunciato, ed è in lavorazione. A confermarlo un post Twitter sull’account ufficiale – poi retweetato da alcuni addetti ai lavori tra cui anche Yusuke Hashimoto, director di Bayonetta 2, che ha affermato di essere tra i game designer – arrivato stamattina alle 6.00.

Il trailer, che potete trovare in cima alla notizia, mostra ben poco del gioco: si possono vedere Ryu, decisamente più vecchio del precedente capitolo, davanti a Luke, uno degli ultimi arrivati del precedente capitolo della serie.

Ricordiamo che questo nuovo Street Fighter 6 non sarà diretto da Yoshinori Ono, producer storico della serie che ha lasciato Capcom nel 2020: il motivo potrebbe proprio essere legato ai piani della stessa azienda giapponese nei confronti di questo nuovo e sesto capitolo della famosa saga picchiaduro.

Il sito ufficiale e gli account social parlano poco: sembra che dovremo farci bastare questo piccolo teaser almeno fino all’arrivo dell’estate, periodo nel quale verranno rilasciati nuovi dettagli. Di certo possiamo confermare che un cambio di stile sembra esserci, almeno sul character design.

In realtà il teaser, verso la fine, mostra il ritorno di quel tratto quasi disegnato, un cambio che in passato fece storcere il naso ai puristi ma che adesso sembra accettato. Di certo però, per parlare bene del gioco dovremo attendere almeno qualche gameplay, cosa che sicuramente arriverà durante il periodo estivo, tra i vari eventi del Summer Game Fest.

Insomma alla fine l’annuncio segreto era proprio quello di Street Fighter 6: negli ultimi giorni molti addetti del settore avevano tirato a indovinare, puntando su questo (lo stesso Jeff Grubb aveva confermato il fatto che proprio Street Fighter fosse il misterioso gioco del countdown di Capcom). Ora parte un nuovo conto alla rovescia verso l’estate, ma stavolta dovremo tenere il conto da soli.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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