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Super Mario Run – Recensione

Nintendo Difference, nel corso degli ultimi anni questa grande affermazione, vuoi per il fallimento evidente del Wii U o per scelte di marketing alquanto insensate, stava andando lentamente scemando. Ma, proprio come un pugile alle corde, la Casa di Kyoto ha voluto rialzarsi con un preciso e unico scopo: rompere gli schemi che l’hanno contraddistinta per almeno gli ultimi 30 anni. Pensateci bene, una software house giapponese che sviluppa un titolo per mobile device americano? Ecco cosa è Super Mario Run per il sottoscritto, una vera e propria linea tracciata tra il passato ed il futuro della grande N.

Dopo che il grande Shigeru Miyamoto, durante la presentazione dell’iPhone 7 a New York, ha annunciato il primo titolo mobile di Mario, la critica si spaccò decisamente a metà, tra chi elogiava tale mossa o chi addirittura bollava ormai il tutto come la fine di una vera e propria epoca e dunque la conseguente e prossima chiusura della software house nipponica. Ma, come spesso accade, in un turbinio di emozioni creato dalla presentazione di Switch, prossima console di Nintendo, e tanto altro eccoci giunti al fatidico momento: Super Mario Run sarà la rivoluzione del genere mobile? Non resta dunque che mettervi comodi e scoprirlo attraverso la nostra recensione!

Corri Mario, corri!

Super Mario Run è un titolo che, per trama e sopratutto comandi, è alquanto semplice nel comprenderlo e nell’utilizzarlo. Riprendendo le basi delle meccanica di un titolo “endless run“, ma con nette e chiare differenze che spiegheremo successivamente, il titolo reinventa notevolmente il gameplay di una saga ormai trentennale, come? Semplice, eliminando il superfluo. Volendo provare a risolvere il più grande problema dei platform su mobile, i comandi, Nintendo ha optato per una chiara e semplice dinamica: Mario, per la prima volta in assoluto nella sua storia, correrà automaticamente da solo. Con l’utilizzo di una sola feature alquanto gradita dal sottoscritto, dovrete semplicemente toccare il vostro schermo per determinate quando Mario potrà saltare; non dovrete neanche preoccuparvi dei nemici poichè la maggior di parte di essi saranno automaticamente “scavalcati” dalle mirabolanti acrobazie dell’idraulico baffuto.

Rivoluzionando dunque il concetto di salto della serie, il giocatore attraverso uno studio costante del level design e, sopratutto, dello sfruttamento costante di salti sui nemici che siano in aria o a terra, dovrà riuscire a raggiungere i posti più arditi per recuperare tutte le monete presenti nello stage. Koopa, Goomba e tante altre vecchie glorie saranno presenti nel titolo e, come detto precedentemente, saranno parte vitale e funzionante del gameplay di Super Mario Run: proprio come accadeva ad esempio nei livelli più assurdi di Super Mario Maker, anche qui ogni singolo posizionamento nemico non è posto a caso bensì studiato a regola d’arte per permettervi di sfruttare al meglio tutte le caratteristiche di Mario. Ovviamente non sottovalutate il gioco, sebbene risulti alquanto facile completare il livello, sarà notevolmente arduo riuscire a non perdere mai una vita e/o recuperare tutte le monete rosa, rosse ed ovviamente quelle classiche.

All’interno di ogni livello si avranno a disposizione due bolle d’aria le quali, come fossero dei veri e propri salvavita, vi faranno tornare in qualsiasi parte del livello voi vogliate (feature molto utile per recuperare delle monete mancate) non appena cadrete nel classico burrone o perirete per mano dei nemici più ostici. Proprio come accade in tutti gli altri capitoli della serie, anche qui a fine mondo dovrete affrontare vari boss, forse la cosa meno riuscita di tutto il comparto tecnico di Super Mario Run: le battaglie con Bowser sono alquanto deludenti.

Una sfida nella sfida!

Se un gioco ti fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio, per me è una vittoria assoluta per coloro che l’hanno pensato e creato. Super Mario Run ha di fatto una grande arma, la rigiocabilità non forzata e sopratutto non pesante e, forse, neanche pretesa. Tralasciando la voglia costante di recuperare più monete possibili e dunque completare perfettamente ogni stage presente nel gioco, il titolo vi offrirà un discreto grado di sfida che vi porrà davanti una sana competizione con i vostri amici e non solo.

Oltre alla storia principale, il titolo vi presenterà davanti delle Sfide da completare. Attraverso infatti il sempre sorridente Toad, sarete messi alla prova nel completare determinati livelli con alla fine delle precise valutazioni: il vostro stile di gioco ed ovviamente il punteggio finale ottenuto. Dovrete affrontare sia l’I.A di gioco che, soprattutto, i “ghost” dei vostri amici reali e, dunque sarete sempre in competizione tra di voi per recuperare una moneta in più del vostro avversario. E non è tutto, in Super Mario Run potrete anche creare il vostro personale Regno grazie al completamento delle Sfide. Se vincerete, oltre alla gloria, otterrete anche forza lavoro (ossia i Toad), varie tipologie di case come quella Fungo che vi teletrasporterà in uno stage bonus ed altri strumenti utile al fine di costruire al meglio il tutto.

Modus Operandi:  la recensione che avete appena letto, è stata redatta basandosi sulla versione iOS di Super Mario Run dopo aver completato tutti e sei i mondi di gioco disponibili e completato una notevole serie di Sfide.

Super Mario Run

8.5

Super Mario Run è una vera e propria lezione di come un titolo mobile deve essere creato. Grazie alla sua semplicità il titolo risulta essere godibile sia per il gameplay, ma soprattutto per l'alta rigiocabilità grazie all'enorme mole di contenuti presenti. Non fatevi spaventare dalla cifra di 9.99€, sono soldi decisamente ben spesi!;s

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!

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