VideogiochiRecensione

Super Seducer 2 – Recensione del nuovo capitolo del manuale di seduzione

Dopo aver analizzato nel dettaglio il primo capitolo di quest’opera prepariamoci a scoprire tutte le novità presenti in Super Seducer 2 – Tecniche Avanzate di Seduzione, il nuovo dating sim di Richard La Ruina, con il quale punta ad aggiungere nuovi casi ed esperienze ai capitoli presenti nel primo simulatore (qui potete trovare la recensione). Prima di passare alla recensione, consiglio vivamente di andare a leggere, per chi non lo conoscesse, la recensione del precedente titolo, poiché oggi andremo ad occuparci degli elementi che sono stati aggiunti al gioco, considerando che il format è pressoché identico. Non perdiamo altro tempo in chiacchiere ed andiamo, belle donzelle ci aspettano!Super Seducer 2

Fin dal video di presentazione possiamo notare come questa volta Richard abbia voluto fare le cose veramente in grande: fin da subito ci accoglierà con un cast alle spalle ed elencherà delle segnalazioni ricevute riguardo al primo titolo, spiegando quali cambiamenti sono stati apportati e le varie aggiunte; soprattutto, una cosa su cui fa molta leva è ora la presenza di un elemento femminile a commentare le nostre scelte insieme a lui. Notare i cambiamenti attuati in Super Seducer 2 non richiederà molto tempo, poiché già dalle prime battute del primo capitolo potremo adocchiarne varie: in particolare, oltre a nuovi tipi di battute, risposte più elaborate e quanto concerne il semplice lato “verbale”, un dettaglio veramente interessante è stato la possibilità di poter variare totalmente l’andamento della scena decidendo di passare da una ragazza a un’altra e reiniziare da capo l’approccio.

Super Seducer 2

Non so se il paragone con Dark Souls può esser compreso da una donna di alta società britannica, ma tentar non nuoce

Un’altra interessante particolarità è l’aggiunta di interi capitoli dal punto di vista femminile, o comunque con personaggi che non siano Richard, per immedesimarci in diverse situazioni e personalità: questa fu una considerazione che varie persone fecero giocando a Super Seducer, sostenendo che le situazioni di approccio erano varie, ma che a cambiare effettivamente fossero solo i luoghi e le ragazze, non il soggetto che va a effettuare il tentativo di rimorchio.

Tuttavia, anche in Super Seducer 2 troveremo varie situazioni diversificate e ben distinte, alcune tendenti verso gli estremi o l’assurdo, come il night club, oppure molto più semplici tipo un’uscita per trovare un eventuale candidato per una relazione futura. Naturalmente essi differiscono per tipi di risposte da dare, approcci da usare e quant’altro, e qui ci si ricollega al discorso che distacca Super Seducer 2 dai comuni simulatori di appuntamento: la presenza del lato didattico dell’opera, dove si cerca di testare le abilità reali del giocatore per poter in seguito istruirlo e affinare le sue conoscenze in ambito seduttivo.

C’è una cosa però che differenza quest’opera dalla precedente: Super Seducer 2 è un gioco dove Richard ha messo se stesso senza preoccuparsi delle conseguenze. Il gioco è pieno di frecciatine, battute, prese in giro e citazioni; tutto ciò senza mantenere un basso profilo, poiché vengono presi in causa anche Youtubers che hanno parlato del gioco in modo più o meno positivo, utilizzando loro battute e mostrandoli all’interno delle scene di gioco senza nascondere nomi o altro. Capisco come il nostro La Ruina voglia insegnare la sicurezza di sé, e personalmente apprezzo molto queste frecciatine, ma alcune persone potrebbero trovare la cosa di cattivo gusto. Inoltre anche in quest’episodio non vengono risparmiati personaggi pubblici di alcun tipo, atteggiamento tipico dell’umorismo inglese che caratterizza i vari capitoli del gioco.

Super Seducer 2

Il gioco ti dice esplicitamente, se non fosse già chiaro, che parlare di Fortnite è sbagliato indipendentemente dall’interlocutore

Nonostante nutra qualche dubbio sull’efficacia delle frecciatine di cui parlavo sopra, mi trovo invece pienamente soddisfatto del lato ironico del gioco: se nel titolo precedente fare alcune battute poteva essere reputato stupido e ridicolo, portando ovviamente a un risultato negativo, qui si può azzardare di più, divertirsi e “fare gli scemi, ma simpatici”, come ci giudica Richard a seguito di determinate risposte. Ciò mi ha strappato più di un sorriso, poiché la possibilità di divertirmi e sperimentare è stata decisamente maggiore rispetto al gioco precedente. Sicuramente anche un po’ di prese in giro rivolte ai videogiocatori sono state volute, conoscendo il target di persone a cui è destinato il gioco, ma al contempo questi vengono valorizzati poiché il nostro barbuto amico interpreta perfettamente le loro parti, mostrando come si può essere un videogiocatore, un uomo in carriera e  una persona interessante allo stesso tempo.

Super Seducer 2

Decisamente il mio momento preferito del gioco, la possibilità di poter regalare un procione alla tua amica per compleanno

Andando quindi a concludere il discorso, posso sicuramente affermare che Super Seducer 2 è un simulatore fatto bene, che mantiene tutti i tratti del primo cercando di aggiungere maggiore libertà e contenuti. Personalmente non ho avuto problemi a ottenere la valutazione “Eccellente” in quasi tutti i capitoli, eccezion fatta per le situazioni a me totalmente sconosciute, come l’uomo maturo con la donna giovane. Il simulatore sa essere scherzoso e intrigante al punto giusto, se si ha già dimestichezza col mondo dell’approccio e della seduzione si può tranquillamente giocare anche mentre si fa altro. Da notare però qualche piccolo difetto, come un paio di risposte programmate in modo inverso, la mancanza ancora di alcune traduzioni in italiano e, per fortuna, solo un paio di errori nei sottotitoli. Dunque non ho altro da dirvi, se non consigliarvi l’approccio a questo titolo indipendentemente dall’esperienza col primo e magari cercare di trarne fuori anche qualche nuova conoscenza!

Super Seducer 2

7

Super Seducer 2 si presenta come un diretto successore del precedente capitolo, ma può essere giocato tranquillamente senza aver provato il primo. In questo simulatore, Richard ha voluto inserire una varietà di punti di vista e situazioni che possono permettere a chiunque di fare pratica e familiarizzare con le tecniche di approccio in modo virtuale.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche