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Suzerain – Recensione di un Presidente in difficoltà

Suzerain è un titolo molto interessante, nel quale saremo il presidente di uno Stato dal nome fittizio, Sordland. Il gioco è stato sviluppato dai ragazzi di Torpor Games e pubblicato da Fellow Traveller, con l’uscita fissata su Steam per il 4 dicembre 2020. Possiamo facilmente affermare che siamo innanzi a un titolo che fa comprendere la responsabilità di essere il Presidente di uno Stato, cioè l’uomo (o la donna) con la più alta carica statale non solo dal punto di vista politico, ma anche familiare. Perché sì, ci dovremo occupare anche della nostra famiglia e ogni singola decisione presa avrà delle conseguenze.

Le origini di un presidente

Appena avviato il software potremo vedere un menù decisamente minimalista, il quale ci farà capire da subito l’imponenza dei “muri di testo” con cui dovremo confrontarci. Quando avvieremo la nostra prima partita, gli sviluppatori ci inviteranno a prendere delle decisioni che avranno ripercussioni sul futuro, sia nostro che del paese in cui vivremo. Dovremo scegliere prima di tutto le nostre origini (famiglia povera, ricca o ceto medio), a cui faranno poi seguito alcune piccole scelte di comportamento, come l’annoiarsi a scuola o l’essere stati degli studenti modello, fino al raggiungimento dell’università, momento in cui inizieremo ad andare incontro alle nostre piccole manifestazioni politiche. Ma soprattutto, dovremo scegliere da che parte stare, politicamente parlando. Alla fine di tutte queste scelte, diventeremo infine presidente, in un modo o nell’altro, e da qui inizierà il vero Suzerain.

Quindi, all’inizio formeremo il nostro futuro e poi lo vivremo scelta dopo scelta. In Suzerain dovremo leggere un sacco, non ci sarà doppiaggio, escludendo qualche piccolo effetto audio. Purtroppo i testi non sono localizzati in italiano, dunque bisogna conoscere abbastanza bene la lingua inglese (anche commerciale) così da avere una chiara idea di cosa sia necessario fare in-game, visto che nessuno vi spiegherà cos’è l’indicatore GDP, il quale non è altro che il nostro PIL (Prodotto Interno Lordo). Avremo dei consiglieri, dei ministri e ognuno di questi avrà delle idee politiche completamente diverse, sia tra di loro che (probabilmente) con le vostre. Starà a voi decidere se utilizzare la linea dura oppure essere più diplomatici e cercare di accontentare tutti, quando e se possibile.

suzerain recensioneI valori di cui tener conto sono tre: economia, budget e wealth (ricchezza). Quest’ultima è personale e vi permetterà di effettuare investimenti privati. Ovviamente, bisognerà pensare alle varie situazioni socio-economiche e legislative, per esempio, l’immigrazione clandestina, quali politiche economiche applicare e se rendere il vostro paese più legato ai piani quinquennali oppure dare sfogo al libero mercato. Ognuna di queste scelte potrebbe aumentare o abbassare quei tre valori, così come altri valori all’interno del “Journal”, nella quale possiamo vedere in generale la nostra politica e le varie conseguenze. Inoltre, ogni singola scelta, importante o meno, sarà giudicata da vari giornali, alcuni di partito e altri in mano all’opposizione, che cercheranno di fomentare un fuoco che noi dovremo spegnere.

Non bisogna dimenticarsi che non si è soli al mondo, dunque, bisognerà allacciare dei rapporti diplomatici (oppure no) con i paesi limitrofi al nostro. Ma non solo, uno Stato è nulla senza il suo popolo e un Presidente non dovrebbe mai dimenticarlo. Infatti, tenere alto il consenso del popolo è la chiave per rimanere al potere più a lungo possibile, capitolo dopo capitolo. Alcuni eventi saranno scriptati in base alle decisione prese, durante la nostra prova è capitato che sparassero al palazzo dove si stava festeggiando l’insediamento. Potremmo definire Suzerain un ibrido tra un’avventura testuale e un manageriale. Molti dei dialoghi citeranno persone e luoghi che noi, come giocatori, non possiamo conoscere, ma in questo caso ci viene incontro il codex, che dà informazioni dettagliate su ogni singolo politico, ente e partito citato durante le conversazioni. Il che è vitale per poter prendere la decisione in linea con il vostro pensiero.

Gli Stati vanno avanti, e così il progresso tecnologico. Infatti, a volte ci ritroveremo davanti il dover scegliere se collegare due città ricche con un treno ad alta velocità oppure creare un’autostrada in una zona periferica, così da fare contenti i cittadini di quella zona. Entrambe portano sicuramente a un vantaggio, ma qual è la migliore? Inoltre, non dobbiamo dimenticare mai che non saremo solo un Presidente, ma anche un marito e padre, e dovremo trattare i nostri figli e nostra moglie come tale, ma niente ci vieta di dare priorità al lavoro, oppure di ignorarli per qualche altro motivo. Potremmo quasi definire Suzarain come sabbia bagnata, il percorso che prenderemo avrà la forma che gli daremo noi.

Grafica geopolitica

La maggior parte del nostro tempo lo passeremo guardando una mappa geografica, con tanto di linee ferroviarie e strade ed è qui che bisogna fare un enorme plauso agli sviluppatori di Suzerain che sono riusciti a creare una mappa geopolitica della zona di mondo creato da loro chiara e precisa. Fin da subito è possibile identificare le varie città, quali sono più grandi e quali più piccole per via dei cerchi che la rappresentano. Quanto più grande è un cerchio, tanto più grande è una città e viceversa. Mentre gli altri Stati hanno colori una palette di colori differente, così da essere distinguibili e “lontani” da noi.

suzerain recensioneLa colonna sonora è molto pacata e permette al giocatore di potersi immedesimare nel ruolo che i developer gli hanno conferito, ma riesce anche a farsi sentire in fasi concitate, così come gli effetti sonori. Certo, a volte sembrano entrambi assenti, ma in realtà non è così. Sono un ottimo sottofondo. Durante la nostra partita non abbiamo avuto problemi particolari, se non dei problemi al lancio del software, ogni tanto non sia avviava ma rimaneva come processo in background. Ma in linea generale, Suzerain è un titolo leggero, che molti PC dovrebbero riuscire a reggere, anche quelli più vecchi.

Siamo arrivati alla parte di recensione che interessa più il nostro portafogli: vale la pena acquistare Suzerain? La nostra risposta è sì, ma solo se siete ferrati nell’argomento. Molte cose non verranno spiegate, come se chi vi parla sia convinto che voi già sappiate, senza contare che l’assenza di un vero e proprio tutorial rende il titolo particolarmente inaccessibile ai “curiosi”.

Suzerain

8.5

Essere dei Presidenti non è mai facile, specialmente quando non si ha un tutorial. Suzerain ci farà sentire allo stesso modo. Saremo Presidenti di uno Stato fittizio e saremo buttati nella mischia tra consiglieri malintenzionati e buoni amici. Qualche magagna dal punto di vista tecnico, ma un'esperienza ottima per chi ama la politica. ;s

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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