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Tales from the Loop – Anteprima della serie fantascientifica di Amazon Prime Video

Creare una serie televisiva da una raccolta di illustrazioni non è sicuramente un compito facile. Ed è proprio questo che Amazon Prime Video ha deciso di fare per arricchire il suo già vastissimo catalogo di produzioni originali grazie a Tales from the Loop. Il risultato è una serie di 8 episodi diretta da Nathaniel Halpern (Legion, Outcast) che segue le strane vicende di una città situata in cima ad una enorme struttura di ricerca di fisica sperimentale. Prodotta da Fox21 Television Studios e Amazon Studios in collaborazione con 6th & Idaho e Indio Studio e debutterà sulla piattaforma Amazon Prime Video il prossimo 3 aprile.

Tales from the LoopUna serie unica, tra arte, mistero e fantascienza

Ci troviamo forse di fronte al primo adattamento televisivo di quadri e illustrazioni. Nel 2014, l’artista svedese Simon StÃ¥lenhag ha pubblicato alcune delle sue illustrazioni online, suscitando tantissimo successo. Un esperimento visivo unico, che immaginava la scenografica ambientazione della Svezia rurale invasa pacificamente da elementi robotici che richiamano la fantascienza apocalittica. La raccolta di illustrazioni – edita in Italia da Mondadori col nome “Loop”– ha come ambientazione una Svezia degli anni Ottanta, altamente tecnologica, decadente e misteriosa, e vede come premessa l’esistenza di una gigantesca macchina, chiamata “The Loop” che giace al centro della città e riesce a rendere possibile l’impossibile.

Tales from the LoopEd è proprio dall’idea che c’è alla base in questa raccolta di illustrazioni che la nuova serie originale di Amazon Prime Video, Tales from The Loop prende vita. Si pone a metà tra gli show televisivi di Netflix “Dark” e “Stranger Things” e possiamo quasi considerarla una serie antologica tanto che Amazon ha concesso in anteprima solo tre episodi, il primo, il quarto e il sesto. Ogni episodio sembra slegato dall’altro ma allo stesso tempo riesce a collegare perfettamente i diversi personaggi e le loro storie, creando un vero e proprio mosaico. Infatti anche se gli episodi individuali possono sembrare carenti, l’esperienza collettiva è assolutamente gratificante, soprattutto quando le storie cominciano ad intrecciarsi.
Tales from the Loop

Cercando la madre scomparsa nei boschi May (Rachel Low) incontra Cole (Duncan Joiner) mentre sta lanciando delle palle di neve ad un gigantesco robot a due zampe che rimane immobile, parzialmente coperto dalla neve. I due bambini hanno una breve ma accesa discussione finché uno dei due non chiede all’altro “Ti sei mai chiesta da dove vengono i robot?” I personaggi, effettivamente non sembrano farsi molte domande sulla particolare ambientazione che li circonda, costellata da carcasse robotiche innevate. Le loro origini o la loro storia non sono mai spiegati – almeno negli episodi forniti in anteprima – e vedere i personaggi muoversi con nonchalance in mezzo a questi strani ospiti rende l’ambientazione surreale e avvincente, quasi più della trama stessa.

Tales from the Loop

La trama della serie non è confortante, ma con il suo ritmo calmo e rilassato arriva allo spettatore come una boccata d’aria gelida. Il tutto è incentrato sul rapporto tra le persone e il Loop, e anche se i personaggi subiscono delle perdite – spesso in modi molto dolorosi- c’è sempre il conforto nel pensare che qualunque cosa vogliamo, qualunque cosa desideriamo o qualunque cosa di cui abbiamo bisogno, non siamo i soli a cercarla.
Complice di questo è l’ambientazione, pensata per richiamare il più possibile lo spirito bizzarro ma sereno delle illustrazioni di StÃ¥lenhag. 

Ci troviamo di fronte ad una serie unica, che è impossibile giudicare in base ai tre episodi dati a disposizione. Forse rimarrà un esperimento, la storia, il ritmo e le tematiche infatti sono completamente diverse da quello che il catalogo delle piattaforme in streaming possono offrire, ma merita sicuramente attenzione, soprattutto in periodo particolare come questo. Nel cast possiamo trovare Rebecca Hall (Vicky Cristina Barcelona, The Prestige), Jonathan Price (Brazil, Il Trono di Spade, I due Papi), Paul Schneider (Parks and Recreation, Channel Zero), Daniel Zolghadri (Low Tide), Tyler Barnhardt (Tredici), Duncan Joiner (Waco) e Rachel Low.

Nel 2017 inoltre Loop è stato adattato anche in un gioco di ruolo dal titolo proprio di Tales of the Loop vincitore di cinque ENnie Awards, tra cui Miglior Gioco e Miglior Prodotto dell’anno.

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