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Tell Me Why: Dontnod mira a una storia transgender senza stereotipi

Dontnod Entertainment, sviluppatore della fortunata serie Life Is Strange, ha dichiarato che nel suo nuovo gioco, Tell Me Why, eviterà di raccontare una storia transgender “radicata nel dolore e nel trauma”. Ambientato nella città immaginaria di Delos Crossing, in Alaska, Tell Me Why è un thriller che racconta l’epopea di Tyler e Alyson, due gemelli che lavorano insieme per scoprire il loro difficile passato. Dopo l’annuncio della sua data d’uscita all’evento Xbox Games Showcase, lo studio ha aggiunto una sezione FAQ al sito web del gioco. La software house cerca di rispondere alle domande più comuni inerenti alla sua nuova opera, specificando che le risposte possono contenere spoiler. Tramite le domande e le risposte presenti, l’azienda ha dichiarato:

Poiché cosi tante narrative tradizionali sulle persone trans sono radicate nel dolore e nel trauma, è stato importante per il nostro team raccontare una storia diversa e multidimensionale con Tyler.

Il team ha anche sottolineato che la transizione di Tyler non è stato il risultato di un trauma infantile, aggiungendo che:

L’idea che essere transgender sia causa di un trauma è uno stereotipo che in realtà non ha basi e non ha alcun ruolo nella storia di Tyler.

Per estensione, il gioco non descriverà alcuna trans-fobia contro Tyler, al di là di alcuni commenti offensivi da parte di personaggi presenti nel primo capitolo. Dal secondo capitolo in poi, sembra quindi che tutte le interazioni saranno rispettose. Non si farà nemmeno più riferimento al nome di battesimo del protagonista o al suo cognome. Dontnod ha lavorato a stretto contatto con Microsoft e l’organizzazione no-profit di attivismo LGBT, GLAAD, per dar vita alla personalità di Tyler.

Tell Me Why sarà una serie di avventure episodica, proprio come Life Is Strange. Il titolo arriverà su Xbox One, Xbox Series X e PC e il primo episodio sarà rilasciato il 27 agosto 2020.

Luca Pio Valerio
Nato in una provincia dove sei fortunato se riesci a prendere il 3G, sono cresciuto come molti con la passione per i videogiochi, in particolare, con i rhythm game (ho passato tutto il liceo a giocare roba come Stepmania o DJMAX Portable).

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