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The Big Bang Theory: la serie TV è comparsa a sorpresa su Netflix

Senza alcun annuncio ufficiale, praticamente a sorpresa, la serie TV The Big Bang Theory, creata da Chuck Lorre e Bill Praddy, è approdata sulla piattaforma streaming Netflix. Tutti gli abbonati possono già da ora iniziare la visione di ogni singolo episodio delle dodici stagioni realizzate in totale. Sheldon Cooper, Leonard Hofstadter, Howarz Wolowitz, Bernadette, Penny, tutti i simpatici protagonisti di una delle serie più amate di sempre vi attendono!

La prima TV della serie è avvenuta il 24 settembre 2007 sulla rete televisiva CBS. In Italia, The Bing Bang Theory ha debuttato il 19 gennaio 2008, concludendosi il 24 giugno 2019. Nel 2017 a TBBT è stato dedicato uno spin-off che si concentra sulla vita del piccolo Sheldon, Young Sheldon, tuttora in corso e disponibile su Infinity, Joi e Premium Stories. Ad inizio anno si è vociferato della possibilità di un reboot della serie, con la bellissima Kaley Cuoco a riaccendere le speranze dei fan. L’attore che interpreta Leonard, Johnny Galecki, nel 2019 ha annunciato di essere entrato nel cast del nuovo show The Squad, presentato da NBC.

The Big Bang Theory narra le vicende dei cinque protagonisti principali: Sheldon, Leonard, Howard, Raj e Penny. I primi quattro sono giovani (e piuttosto imbranati) nerd che lavorano al California Institute of Technology, grazie al loro elevato livello di intelligenza. Fuori dall’orario di lavoro il gruppo trascorre il proprio tempo tra serie TV, giochi da tavolo e, ovviamente, lunghe sessioni dedicate a vari videogiochi. Penny entra nella vita di tutti loro – ed in quella di Leonard soprattutto – stravolgendo la routine e smuovendo i ragazzi. L’esplosiva vicina del duo Sheldon e Leonard si è trasferita in città con il sogno di fare l’attrice, e in attesa di avere successo si guadagna da vivere alla Cheesecake Factory come cameriera. Al gruppo si aggiungono, negli anni, Bernadette, Amy e Stuart, titolare della fumetteria più amata dalla comitiva.

Fonte:
Giuseppe Fragola
Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!

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