Cinema e TVRecensione

The Book of Boba Fett – Recensione dell’ultimo episodio, il gran finale

Questa mattina, mercoledì 9 febbraio 2022, è stato pubblicato su Disney+ l’ultimo episodio della serie The Book of Boba Fett, incentrata sul personaggio dell’ex cacciatore di taglie Boba Fett, interpretato da Temuera Morrison. La prima stagione della serie è composta da 7 episodi, di durata variabile tra i 40 e i 60 minuti ciascuno, e pone sotto i riflettori svariati personaggi dell’universo di Star Wars, tra cui la spalla destra di Boba Fett, la mercenaria Fennec Shand, interpretata da Ming-Na Wen.

ATTENZIONE! In questa recensione sono presenti dettagli riguardanti la trama della serie, vi invitiamo a procedere con cautela.

Tutte le strade portano a Tatooine

L’ultimo episodio di The Book of Boba Fett è la degna conclusione di una serie che serviva. Ben sviluppata e con molti riferimenti che i fan della saga non potranno non cogliere, le vicende di Boba Fett vengono inizialmente descritte seguendo un doppio filone temporale: da un lato, durante un periodo di recupero nella vasca di Bacta, Boba rivive i suoi ricordi a partire dal momento in cui è riuscito a salvarsi dal Sarlacc. Dall’altro lato, l’ex cacciatore di taglie tenta di svolgere il suo ruolo di Daimyo, precedentemente occupato da Jabba the Hutt, e riportare l’ordine per le strade di Tatooine, non senza forti opposizioni politiche.

Nel filone temporale del passato, Boba Fett viene integrato in una popolazione di Tusken, con i quali stringe amicizia con reciproci benefici. Durante una sua assenza dovuta alla riscossione di una tassa dai Pyke, i Tusken vengono sterminati e, al suo ritorno, Boba si ritrova davanti un cumulo di macerie e cadaveri. Durante il tentativo di vendetta incontra per la prima volta Fennec Shand, con la quale inizia una solida collaborazione.

Nel filone temporale del presente, la coppia tenta di eliminare le opposizioni e portare beneficio a Tatooine, contrastata dal sindaco di Mos Espa e da altri esponenti di spicco delle forze politiche locali, che continuano a trafficare Spezia e arricchirsi, lasciando le città povere e in rovina. La serie diventa maggiormente dinamica negli ultimi 3 episodi, dove entrano in gioco personaggi visti altrove. Boba Fett si sta, infatti, preparando alla guerra e ha bisogno di alleati.

Il primo a tornare sulla scena è Din Djarin, il mandaloriano protagonista di The Mandalorian, la serie nella quale è ricomparso lo stesso Boba Fett. Anche Grogu fa la sua comparsa, impegnato a seguire un addestramento Jedi sotto la guida del maestro Luke Skywalker, ma ancora affettuosamente legato a Din. Viene chiesto aiuto, poi, a Cobb Vanth, precedente possessore dell’armatura che è ritornata ora a Boba Fett, sceriffo intransigente nei confronti delle ingiustizie. Sono state poste le basi, quindi, per il gran finale di The Book of Boba Fett, che prende posto nell’ultimo episodio.

A colpi di Rancor

L’episodio finale è adrenalinico e ricco di azione. Ogni fatto raccontato nei precedenti episodi di The Book of Boba Fett converge nella battaglia finale per riportare la pace a Tatooine. Le alleanze strette da Boba Fett nel corso del suo (finora breve) ruolo di Daimyo si rivelano preziose per contrastare le armate dei Pyke, compreso il Rancor che i gemelli Hutt avevano donato all’ex cacciatore di taglie, e che è cresciuto vedendo in lui il punto di riferimento, pronto a obbedirgli.

La caduta dei Tusken che avevano accolto Boba nel deserto torna in auge quando se ne svelano i retroscena, così come il temuto cacciatore di taglie Cad Bane, già responsabile della sconfitta di Cobb Vanth e, ora, intenzionato a uccidere Boba Fett. Nel sottintendere che Boba sia un assassino spietato almeno quanto lui e i Pyke, Bane afferma: «il Quacta che dà del viscido allo Stifling», prima di posizionarsi per il duello.

Battaglie e alleanze si susseguono per tutti i 61 minuti dell’episodio, incentrandosi su vari personaggi, sulle armi utilizzate e sulle temibili macchine messe in campo dai Pyke, che solo il Rancor, Din e Grogu potrebbero, forse, mettere al tappeto. La puntata sembra porre le basi per una nuova stagione di The Mandalorian, poiché il piccolo Grogu ha deciso di abbandonare l’addestramento con Luke, indossare l’armatura di Din e unirsi alla battaglia al suo fianco.

Inoltre, anche una seconda stagione di The Book of Boba Fett potrebbe essere ben strutturata e seguire questi primi 7 episodi, sebbene la serie non sia stata in grado di reggersi sulla sola figura di Boba per tutto il tempo.

The Book of Boba Fett 1x07

8.5

Il finale di stagione è ricco d'azione e personaggi dell'universo di Star Wars. Boba Fett viene affiancato da ogni alleato che ha deciso di combattere al suo fianco nelle precedenti puntate, e tenta di riportare l'ordine a Tatooine con una battaglia contro i Pyke e il loro tentativo di commerciare illegalmente in quelle terre. La comparsa di Din Djarin e Grogu fa ben sperare per il futuro di The Mandalorian, più probabile rispetto a una seconda stagione di The Book of Boba Fett che, però, non è da escludere. Perfette ambientazioni e musiche.

Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche