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The Boys: Patriota commenta le scelte di Starlight con un comunicato

Il confine tra realtà e fantasia è labile, ancora di più quando c’è un reparto marketing funzionante e ben congeniato. Si tratta di quello di Prime Video, che per creare ancora più buzzing dopo la puntata dedicata all’Eroegasmo di The Boys, risponde al finale del sesto episodio con uno statement, un comunicato ufficiale di Patriota contro le azioni di Starlight.

Attenzione: proseguendo la lettura troverete spoiler sulla terza stagione di The Boys, esattamente fino al sesto episodio.

Il post potete trovarlo qui sotto, ed è stato pubblicato ieri sera proprio dall’account della Vought International, azienda che gestisce i supereroi nel mondo fittizio di The Boys.

Ecco di seguito la traduzione:

Le recenti accuse fatte da Annie January, nome in codice Starlight, tramite una recente live social non rispecchia assolutamente la Vought International.

Vought assicura i nostri finanziatori che useremo tutto il potere del Sistema Legale Americano per combattere queste false accuse. Possiamo inoltre confermare che January è stata licenziata, e che il suo status di co-capitano dei Sette è stata rescissa, con effetto immediato.

January è un’assetata di gloria che è diventata isterica e rabbiosa quando Patriota ha terminato la loro relazione. Tristemente, la sua pazza gelosia è arrivata nel territorio degli insurrezionisti e ha reso una riconciliazione impossibile. Rimpiangiamo l’aver reso January un membro dei Sette.

Il nostro obiettivo è, e sarà sempre: l’avanzamento del popolo americano e l’espansione della libertà su tutto il mondo.

Per l’America

Homelander

Insomma, non solo marketing ma una vera e propria anticipazione, visto che ci viene descritta la situazione conseguente le scelte fatte da Starlight alla fine della sesta puntata: dopo il massacro avvenuto per mano di Soldatino all’Eroegasmo, Annie January esplode sul suo milionario profilo Instagram parlando ai suoi fan e affermando che la Vought è il male, e che a uccidere tutte quelle persone è stato proprio Soldatino.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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